New York, 24 aprile 2018 - Ci sono ancora distanze tra Donald Trump ed Emmanuel Macron sull'accordo nucleare con l'Iran. Nel bilaterale Usa-Francia alla Casa Bianca, memorabile soprattutto per la sfida di eleganza tra first lady, le dichirazioni dei due leader vanno in direzione opposte. "È un disastro, un accordo terribile, che non avrebbe mai dovuto essere fatto", dice il presidente Usa. "Non sarà così facile (per l'Iran ndr) riprendere il suo programma nucleare. Se riavviano il loro programma nucleare avranno problemi più grandi che mai", aggiunge. L'Iran sta "testando i missili, di cosa si tratta?", chiede il tycoon."Ovunque tu vada, c'è l'Iran dietro ai problemi e la Russia è sempre più coinvolta", afferma. Parole di piombo che non trovano sponda nelle dichiarazioni del capo dell'Eliseo che sottolinea invece come l'accordo sul nucleare iraniano sia un tema importante che "va visto nell'ambito di una questione più ampia che è la stabilità nella regione".
"FORTI E UNITI" - Iran a parte, il vertice si è svolto all'insegna della comunione di intenti. "Questo è il momento per essere forti, siamo forti e uniti, onorando il nostro passato e guardando a futuro con fiducia e orgoglio", ha detto Trump, concludendo il suo intervento con un appello alla comune solidarietà. A proposito dell'aggressiva politica dei dazi messa in piedi dagli Usa, il presidente Usa ha spiegato come gli Stati Uniti stiano negoziando "molto seriamente" con la Ue sulle tariffe doganali per l'acciaio e l'alluminio. E ha aggiunto che le relazioni commerciali con Bruxelles sono "molto difficili" e che la Ue ha barriere commerciali inaccettabili. "Preferirei trattare solo con la Francia", ha stuzzicato, dopo aver ricordato che le relazioni commerciali sono molto buone. Per Macron l'incontro è stato "molto diretto e fruttuoso".
COREA DEL NORD - Continua, nel frattempo, il deciso cambio di toni di Donald Trump nei confronti della Corea del Nord. Il tycoon ha spiegato che con Pyongyang ci sarà un incontro "al più presto". Secondo il presidente Usa il leader nordcoreano Kim Jong Un è stato "molto aperto" e "molto rispettabile". Trump ha dunque ribadito come la strategia della massima pressione "stia funzionando" e come se si arrivasse ad una accordo con la Corea del Nordo sulla denuclearizzazione sarebbe un bene per il mondo.