Washington, 8 maggio 2018 - L'atteso annuncio è arrivato. Il presidente Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti "si ritireranno dall'accordo sul nucleare iraniano", dando il via libera alla reintroduzione in 90 e 180 giorni delle sanzioni che erano state congelate con l'accordo. Parlando alla nazione in diretta tv dalla Casa Bianca, il presidente americano in un colpo solo ha dunque spazzato via un pilastro della politica estera dell'era Obama, consumato uno strappo senza precedenti con gli alleati europei e gettato l'intero Medio Oriente in una situazione di grande incertezza.
L'ANALISI Trump innalza lo scontro con l'Iran - di A.FARRUGGIA
L'accordo sul nucleare dell'Iran è "orribile", ha detto Trump annunciando la posizione degli Stati Uniti rispetto all'intesa raggiunta nel 2015. Secondo il presidente americano, "l'accordo ha permesso all'Iran di continuare ad arricchire l'uranio e raggiungere un punto di rottura". "Abbiamo le prove che Teheran ha mentito sul programma nucleare", ha tuonato il tycoon. "Il cosiddetto accordo nucleare avrebbe dovuto proteggere gli Usa e i nostri alleati dalla follia della bomba nucleare iraniana, un'arma che metterebbe solo a rischio la sopravvivenza del regime iraniano", ha dichiarato Trump sostenendo di avere invece "le prove definitive che quella promessa iraniana è stata una menzogna". Il presidente americano ha dunque annunciato che gli Usa usciranno dall'intesa perché è stata violata. "Per me è chiaro - ha rimarcato - che non possiamo impedire all'Iran di avere la bomba nucleare sulla base della struttura decadente, marcia di questo accordo".
"Questo provvedimento manda un messaggio fondamentale, cioè che gli Usa non fanno più minacce vuote, ma quando faccio promesse le mantengo". A testimonianza del fatto che mantiene le promesse, Trump ha citato l'incontro il summit fra lui e il leader nordcoreano Kim Jong-Un, che si dovrebbe tenere entro i primi di giugno, e ha annunciato che "in questo momento il segretario di Stato Usa Mike Pompeo sta andando in Corea del Nord per preparare il mio incontro con Kim Jong-Un".
ROHANI - In risposta il presidente iraniano Hassan Rohani ha fatto sapere che Teheran "non abbandonerà l'accordo sul nucleare", un'intesa che gli Usa "non hanno mai rispettato". Rohani ha aggiunto che Teheran continuerà ad andare avanti sull'intesa con gli altri firmatari.
NETANYAHU - "Apprezziamo molto la decisione del presidente Trump", ha detto il premier Benyamin Netanyahu subito dopo l'annuncio del presiedente Usa, definendo la decisione "coraggiosa e corretta". "Se fosse rimasto in vigore - ha proseguito - entro alcuni anni l'Iran avrebbe avuto bombe atomiche".
MOGHERINI - Di tutt'altro avviso l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini: "L'accordo nucleare appartiene all'intera comunità internazionale e l'Ue è determinata a preservarlo, al popolo iraniano dico: fate in modo che nessuno lo smantelli, è uno dei più grandi obiettivi mai raggiunti dalla comunità internazionale".
GENTILONI - Concetto ribadito anche dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. "Accordo con l'Iran va mantenuto. Contribuisce alla sicurezza nella regione e frena la proliferazione nucleare. L'Italia con gli alleati europei per confermare gli impegni presi", ha scritto su Twitter.
Accordo con #Iran va mantenuto. Contribuisce alla sicurezza nella regione e frena la proliferazione nucleare. L'Italia con gli alleati europei per confermare gli impegni presi.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) May 8, 2018
MACRON - "Lavoreremo insieme per un nuovo accordo più ampio con l'Iran", ha aggiunto l presidente francese Emmanuel Macron. Precedentemente in un comunicato congiunto, Francia, Gran Bretagna e Germania hanno espresso "rammarico" per la decisione di Trump.
OBAMA - Sulla decisione di Trump è intervenuto anche l'ex presidente Usa Barack Obama, definendo "sbagliata" la scelta di Trump. "L'accordo con l'Iran è nell'interesse dell'America e sta funzionando", ha detto Obama e con questa decisione Trump "ha voltato le spalle all'Europa". "L'accordo - ha l'ex presidente americano - ha significativamente ridimensionato il programma nucleare uraniano".