Roma, 14 luglio 2024 – "Ho capito immediatamente che qualcosa non andava, perché ho sentito un sibilo, degli spari e ho sentito immediatamente il proiettile che mi squarciava la pelle", lo ha scritto Donald Trump sui suoi social. L’ex presidente degli Stati Uniti in un post ha raccontato i terribili attimi dell’attentato in Pennsylvania, quando, durante un raduno elettorale a Butler, si sono uditi gli spari e il tycoon è rimasto ferito a un orecchio. L’ex presidente ha aggiunto "c'è stata molta emorragia, quindi ho capito in quel momento cosa stava succedendo". Sui social, Trump ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della persona che partecipava al suo comizio ed è stata uccisa, e ha manifestato vicinanza alla famiglia di "un'altra persona che è rimasta gravemente ferita”.
Trump: “Grazie ai servizi segreti”
L’ex presidente ha poi aggiunto di non sapere nulla dell’attentatore, identificato dall'Fbi come il 20enne Thomas Matthew Crooks, residente in Pennsylvania e “neutralizzato” dalle forze di polizia poco dopo gli spari. “Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania", ha scritto Trump sui social.
Intanto la commissione di Controllo della Camera americana ha convocato il capo del Secret Service, Kimberly Cheatle, a testimoniare il 22 luglio. "Gli americani chiedono risposte sul tentativo di assassinare il presidente Trump", ha scritto la commissione su X, sottolineando che l'apparizione della Cheatle è volontaria.
La mail ai sostenitori: “Non mi arrenderò mai”
Dopo essere stato ferito nell’attentato, Trump ha inviato una mail ai suoi sostenitori: “Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!”, si legge nel breve messaggio, firmando con la sua firma e il suo ritratto, come riportano i media americani.
Ivanka: “Prego per gli Usa. Ti amo papà”
"Continuo a pregare per il nostro Paese. Ti amo papà, oggi e sempre''. Lo ha scritto su 'X' Ivanka Trump dopo l’attentato al padre. "Sono grata ai Secret Service e a tutti gli altri agenti delle forze dell'ordine per il loro intervento rapido e decisivo'', ha aggiunto la figlia del tycoon, esprimendo vicinanza alle vittime di quella che ha definito una ''violenza insensata''.