Roma, 21 novembre 2024 - Se Donald Trump deciderà di deportare in massa i migranti clandestini il Texas gli metterà a disposizione un ranch di 700 ettari nella contea di Starr. L'offerta è arrivata da Dawn Buckingham, commissaria del Texas General Land Office. La Buckingham ha scritto al tycoon offrendo la piena collaborazione del suo ufficio con le agenzie federali per costruire una struttura per la gestione e la detenzione dei migranti.
Il Texas acquistò il ranch per costruire il muro col Messico
La Texas General Land Office acquistò il ranch all'inizio di quest'anno perché il precedente proprietario si era rifiutato di consentire allo Stato di costruire un muro di confine col Messico. "Mi impegno a utilizzare tutti i mezzi disponibili a mia disposizione per ottenere la completa sicurezza operativa del nostro confine", ha scritto la Buckingham a Trump, sottolineando la possibilità di sfruttare il ranch per processare, trattenere e deportare "criminali violenti".
Guardia Nazionale per migranti e governatori dem
Il neo presidente Usa in più di un'occasione ha affermato che avrebbe deportato almeno 15 milioni, e forse anche 20 milioni di persone che si trovano illegalmente negli Stati Uniti, anche se l'operazione fosse molto costosa e presentasse ostacoli legali e di logistica. "Il primo giorno, lancerò il più grande programma di deportazione nella storia americana per far uscire i criminali", aveva detto Trump durante un comizio al Madison Square Garden negli ultimi giorni prima del voto, aggiungendo di essere pronto a impiegare la Guardia Nazionale sia per i migranti che per i governatori dem che si opponessero.