Washington, 12 novembre 2024 – La governatrice del Sud Dakota, Kristi Noem, è stata scelta dal neo presidente Donald Trump come capo del Dipartimento per la Sicurezza Interna.
Noem divenne celebre in tutti gli Stati Uniti e nel mondo per le polemiche sollevate dal suo libro di memorie in cui raccontava, tra le altre cose, di aver sparato al proprio cane perché non le ubbidiva. Lo ha riferito la CNN, citando fonti vicine alla campagna di Trump.
La scelta di Noem, il cui nome era circolato come candidata alla vicepresidenza, dimostra che il presidente eletto ha preso sul serio il suo impegno nella repressione dell'immigrazione clandestina. Secondo i media americani, con la presenza di Noem, Trump, si assicura che una persona leale guidi un'agenzia alla quale dà priorità e che è fondamentale per la sua agenda nazionale.
Noem avrà il compito di supervisionare un'agenzia tentacolare che controlla tutto: dal sistema di protezione delle frontiere, l'immigrazione e le forze dell'ordine alla Federal Emergency Management Agency fino al servizio segreto degli Stati Uniti.
Noem era stata nella rosa dei candidati di Trump per la carica di vicepresidente ma i rapporti sono cambiati dopo che la pubblicazione del suo libro generò un impatto negativo: "No Going Back" in cui la governatrice rivelava di aver ucciso "Cricket", il suo cane di 14 mesi, perché non mostrava di essere un buon cane da caccia ed era ‘inaddestrabile’.
"Il popolo americano sa come spendere i propri soldi. Eliminando gli sprechi del governo e concentrando la spesa federale sulle funzioni governative fondamentali, il presidente Trump affronterà il debito e scatenerà la crescita economica. Questo è quello che abbiamo fatto nel South Dakota", ha scritto Noem in uno dei suoi ultimi messaggi su X.