Washington, 6 gennaio 2025 – Donald Trump ha attaccato il premier canadese dimissionario Justin Trudeau, accusandolo di aver lasciato l'incarico a causa dei dazi. "Molte persone in Canada amerebbero essere essere il 51esimo Stato", ha scritto Donald Trump in un post su Truth. "Gli Usa non possono più subire il massiccio deficit commerciale e i sussidi di cui il Canada ha bisogno per restare a galla. Trudeau lo sapeva e si è dimesso", ha sottolineato il presidente eletto ribadendo che "se il Canada si fondesse con gli Stati Uniti, non ci sarebbero tariffe, le tasse diminuirebbero notevolmente e sarebbero totalmente sicuri dalla minaccia delle navi russe e cinesi che li circondano costantemente. Insieme, che grande Nazione saremmo!".
Trudeau oggi ha annunciato le sue dimissioni, affermando che lascerà l'incarico di primo ministro non appena il partito liberale al governo sceglierà un nuovo leader dopo mesi di crollo dei sondaggi e divisioni interne. "Intendo dimettermi da leader del partito, da primo ministro, dopo che il partito avrà scelto il suo prossimo leader", ha dichiarato Trudeau, al potere dal 2015, ai giornalisti a Ottawa, dopo una lunga crisi politica che ha visto i principali alleati dei liberali esortarlo a lasciare. Non è chiaro per quanto tempo Trudeau rimarrà in carica come premier ad interim. Le elezioni sono previste nel Paese entro il 20 ottobre. Trudeau ha detto che la corsa alla leadership liberale sarà "un processo robusto e competitivo a livello nazionale".
Il primo ministro canadese dimissionario, poche ore dopo, ha anche attaccato il suo avversario, il leader dell'opposizione e populista di destra Pierre Poilievre, dicendo che la sua visione del Paese "non ha senso". "La sua visione - ha detto - non è quella giusta per i canadesi. Fermare la lotta al cambiamento climatico non ha senso". "Noi - ha aggiunto - abbiamo bisogno di una visione ambiziosa e ottimistica sul futuro. E Pierre Poilievre non la offre".
Prima di assumere la guida del partito liberale nel 2013, Trudeau, oggi 53enne, non era una figura politica di spicco. Il suo attributo politico più importante all'epoca era probabilmente il fatto che suo padre, Pierre Elliott Trudeau, era stato uno dei primi ministri più famosi del Canada. Ma l'energia giovanile di Trudeau e la sua competenza su temi sempre più importanti per i canadesi, tra cui il cambiamento climatico, lo hanno aiutato a spodestare un primo ministro conservatore radicato, Stephen Harper, nelle elezioni del 2015. Dopo più di nove anni al potere, l'anno scorso il sostegno di Trudeau all'interno del partito liberale ha iniziato a vacillare. E' sprofondato a nuovi livelli dopo le dimissioni a sorpresa, a dicembre, del suo ex ministro delle Finanze e vice primo ministro Chrystia Freeland.