Venerdì 11 Ottobre 2024

Libano, turista italiano muore durante trekking. Monte Rosa, scivola e resta strangolato da una corda. Donna travolta su Gran Sasso

Precipitato in una gola sulle alture del Jrin. Cade anche un secondo italiano: ferito. Dramma sul Monte Rosa: muore un giornalista della Reuters. Un escursionista disperso a Belluno

Roberto Landucci, il giornalista dell'agenzia Reuters morto sul Monte Rosa

Roberto Landucci, il giornalista dell'agenzia Reuters morto sul Monte Rosa

Beirut, 9 agosto 2015 - Tragedia in Libano durante un trekking. Due turisti italiani sono precipitati in una gola sulle alture del Jrin, nei pressi di Biblos, città costiera 40 chilometri a Nord di Beirut. Uno dei due è morto, l'altro sarebbe lievemente ferito. Lo riferisce l'edizione digitale dell'emittente televisiva Lbc, citando la Difesa civile.

Secondo le prime informazioni uno dei due è scivolato e l'altro ha tentato di aiutarlo. Gli escursionisti sono riusciti a contattare i pompieri per telefono senza però indicare con precisione la loro posizione, e sono iniziate le ricerche.  La vittima, secondo la televisione sarebbe l'escursionista più giovane dei due.  E' morto a causa di una "frattura del cranio". I due sono precipitati in una zona aspra. La stampa locale aggiunge che l'ambasciatore italiano, Massimo Marotti, è in viaggio verso la zona dell'incidente.

DRAMMA SUL MONTE ROSA - Montagna fatale anche in Italia. Roberto Landucci, 50 anni, giornalista parlamentare per l'agenzia Reuters, è morto ieri sul Monte  Rosa, mentre si trovava sulla Punta Giordani, a circa 4mila metri di altezza. Landucci si trovava con un compagno di cordata, quando probabilmente a causa della rottura di un rampone è scivolato sul ghiaccio ed è stato strangolato da ulla corda che teneva a tracolla e con cui era legato al compagno di cordata. La guardia di finanza di Cervinia, che indaga sull'accaduto, spiega che a dare l'allarme è stato l'amico di Landucci, che è riuscito a raggiungere il rifugio e a telefonare, perché non aveva con sè il cellulare. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino valdostano con l'elisoccorso. La salma di Landucci si trova ora all'obitorio di Aosta.

BELLUNO - Ancora senza esito le ricerche del 47enne di Rosà, in provincia di Vicenza, che giovedì non è rientrato da un'escursione in Val di Gares (Belluno). Il quarto giorno di ricerche è stato ancora infruttuoso: le squadre del soccorso alpino hanno ripercorso oggi in cinque rotazioni l'itinerario che l'uomo aveva lasciato descritto alla moglie come meta, dopo essere state trasportate in quota dall'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino dolomiti bellunesi.

Sempre nel Bellunese, si è salvata un'escursionista trentina, di 67 anni, di Taio, che ha perso l'equilibrio ed è rotolata per una trentina di metri lungo il versante in prossimità della Forcella di Zonia. Lo rende noto il Soccorso alpino e speleologico Veneto, intervenuto per prestare soccorso. Raggiunta dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, alla donna sono state prestate le prime cure e, imbarcata, è stata trasportata all'ospedale di Belluno, con un possibile politrauma. Allertato anche il Soccorso alpino della Val Fiorentina per eventuale supporto nelle operazioni.

DONNA TRAVOLTA SUL GRAN SASSO - Infine una donna è morta nel tardo pomeriggio di oggi sul Monte Prena (quota 2.500), una delle vette del Gran Sasso, mentre si trovava in compagnia del marito e di due figli di 12 e 10 anni. Il maltempo, ha colto improvvisamente il nucleo familiare quando si trovavano in vetta. L'escursionista è stata trascinata a valle dalla gran quantità di acqua e sassi. A fare scattare la macchina dei soccorsi, la ragazzina di 12 anni che scesa a valle è riuscita a farsi accompagnare a Campo Imperatore (base della funivia del Gran Sasso) dove ha fatto scattare la macchina dei soccorsi.