La conta dei morti continua a salire di ora in ora dopo il passaggio dell’uragano Milton in Florida. Nella Carolina del Nord le vittime erano state 239... Poteva essere una strage anche in Florida, ma non c’è stata. Un primo calcolo dei danni parla già di decine di miliardi di dollari necessari alla ricostruzione, mentre le vittime della Florida sono al momento oltre una decina, anche se le squadre di soccorso hanno appena iniziato il loro triste lavoro di recupero. Rimangono oltre 2 milioni di persone senza energia elettrica e più di 12 milioni sempre a rischio inondazione soprattutto a Orlando. Molti non possono rientrare nelle loro case.
Decine di residenti di un centro per anziani sono rimasti seduti nell’acqua tutta la notte ma si sono salvati. Le autorità locali hanno avvertito gli abitanti che chi non si fosse allontanato avrebbe rischiato la morte e la raccomandazione era di scrivere il proprio nome e indirizzo con un pennarello sul braccio per facilitare il riconoscimento qualora non fossero sopravvissuti. La devastazione è incredibile . Molte compagnie di assicurazioni fanno già sapere che non rinnoveranno le polizze per future calamità naturali e la Casa Bianca potrebbe intervenire in soccorso della popolazione più bisognosa.
Una signora a Sarasota, dove Milton ha avuto il primo impatto col suolo, ha trovato un alligatore spuntato dall’acqua che stava assalendo la sua auto. La Guardia nazionale, la Guardia costiera, gli specialisti della Fema (Protezione civile), pompieri e poliziotti sono stati mobilitati a migliaia per favorire l’evacuazione obbligatoria poi per garantire il controllo delle zone danneggiata evitando rischi di saccheggi. La Casa Bianca è rimasta costantemente mobilitata con l’homeland security che informava in tempo reale sia il presidente Biden che la vice Kamala Harris sull’avanzamento dell’uragano. La macchina della campagna elettorale comunque non si è fermata e, sebbene nelle passate occasioni di fronte alle calamità naturali sparivano le distinzioni fra i partiti in nome di un’America solidale e generosa, questa volta Donald Trump ha voluto politicizzare anche gli uragani della Carolina del Nord e della Florida dicendo che le popolazioni non avrebbero avuto gli aiuti e i soccorsi nei tempi necessari. Motivo? Biden li aveva già spesi per dare rifugio agli immigrati illegali.
La deputata di estrema destra repubblicana Marjorie Taylor Greene si è spinta addirittura più avanti in questa cinica sequela di fake news sostenendo che i democratici hanno inventato degli speciali laser in grado di far concentrare gli uragani e le masse d’ acqua sugli stati rossi per decimare la popolazione che non vota per loro.
La quantità di disinformazione circolata nei giorni del primo uragano in North Carolina e proseguita fino all’impatto di Milton non ha precendenti e ha spinto il presidente Biden mercoledì sera ad andare davanti alle telecamere di tutto il Paese per chiedere a Trump di smetterla con le notizie false denunciando che quelli del tycoon e della Greene erano solo sporchi giochi politici da irresponsabili e anti-americani: la popolazione colpita avrebbe avuto e sta avendo tutto l’aiuto necessario. Biden ha posticipato il suo viaggio in Europa e in Africa per seguire direttamente le operazioni di soccorso.
Il pericolo maggiore ora è rappresentato dalle inondazioni seguite alle masse d’acqua abbattutesi sulle coste e sulle città della Florida centrale. Se il numero delle vittime rimarrà contenuto il merito, sarà stato della prevenzione. Ma per accelerare i soccorsi l’amministrazione Usa in 8 giorni ha speso la metè dei fondi assegnati ai disastri.