Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Disperso il sottomarino in visita al relitto del Titanic. A bordo 5 persone fra cui il miliardario Hamish Harding

Il mezzo della OceanGate Expeditions ha interrotto i contatti con la superficie poco dopo essersi immerso in profondità. I resti della nave si trovano al largo della costa di Terranova a 3.800 metri. La riserva di ossigeno sarebbe al massimo di “70-96 ore”

Dove si trova il relitto del Titanic

Londra, 19 giugno 2023 – Un sottomarino della OceanGate Expeditions, usato per offrire a drappelli di ‘turisti’ facoltosi l'emozione di poter osservare il relitto del Titanic, è "disperso" a centinaia di miglia al largo dagli Stati Uniti, dopo aver interrotto tutti i contatti con la superficie poco dopo essersi immerso in profondità. A diffondere l'allarme sulla scomparsa di Titan è stata la Guardia Costiera di Boston, impegnata nel coordinamento di ricerche che con il correre delle lancette si fanno via via più complicate anche per la vastità del tratto di un quadrante di mare assai remoto dalle coste. Mentre l'ammiraglio John Mauger, citato dalla Bbc, parla ormai apertamente di corsa contro il tempo, e calcola "a questo punto in 70-96 ore al massimo" la riserva d'ossigeno rimasta a disposizione di coloro che sono a bordo.

Un'immagine del relitto del Titanic (Ansa)
Un'immagine del relitto del Titanic (Ansa)

A metà della giornata è emerso il numero delle persone presenti a bordo: gli ospiti saliti a bordo risultano essere 5, incluso il miliardario ed ex pilota aeronautico britannico Hamish Harding, esploratore e titolare della piccola società Action Aviation con base negli Emirati, già noto come turista spaziale e pilota nel 2022 del quinto volo della navetta Blue Origin di Jeff Bezos. A confermare la sua presenza sul batiscafo è stato il figliastro Brian Szasz in un post di Facebook. Due dei compagni di avventura di Harding sarebbero Stockton Rush, il numero uno di OceanGate Expedistions, Paul Henri Nargeolet, ex comandante di nave ed esperto di Titanic.

Il Titan, capace di scendere a ben 4.000 metri sotto il livello del mare, ha in effetti una capienza massima concepita proprio per 5 passeggeri. Visitatori disposti a pagare un biglietto salatissimo per farsi calare negli abissi per oltre una settimana e vedere con i propri occhi i fondali su cui sono adagiati i resti di quello che fu il bastimento più famoso del mondo, a circa 3.800 metri di profondità: resti identificati nel 1985 dopo decenni di esplorazioni febbrili. L'avventura, gestita dalla società OceanGate Expeditions, prevede otto giorni di missione, al costo di 250.000 dollari a persona.

Il rov (veicolo telecomandato) Jason jr. all'interno del Titanic nel 1986 (Afp)
Il rov (veicolo telecomandato) Jason jr. all'interno del Titanic nel 1986 (Afp)

Progettato nel 1908, varato nel 1911 dai cantieri di Belfast per conto della White Star Line al costo complessivo di 1,5 milioni di sterline dell'epoca (circa 200 milioni di oggi) e registrato nel porto di Liverpool, il Titanic colò a picco con oltre 1.500 dei suoi 2.200 passeggeri circa - a dispetto della nomea pubblicitaria di nave "inaffondabile" - la notte del 15 aprile 1912, dopo aver urtato un iceberg alla prima traversata fra Southampton, in Inghilterra, e l'America. Scomparendo tra i flutti dell'oceano, a 370 miglia marine (600 chilometri) dalle coste canadesi di Terranova, senza mai riuscire ad approdare nel porto d'arrivo di New York.