Roma, 25 giugno 202
3 - La tragedia del sommergibile Titan di OceanGate Expeditions e la nave d’appoggio Polar Prince. Il Canada ha già cominciato a indagare sulla tragedia avvenuta vicino al relitto del Titanic nell’Atlantico settentrionale, le cinque persone a bordo sono decedute per una “catastrofica implosione” del mezzo.Le indagini sulla tragedia del Titan
Il Transportation Safety Board of Canada (TSB) “ha cominciato gli accertamenti partendo dalla nave Polar Prince”, l’imbarcazione canadese da cui il piccolo sommergibile turistico è salpato una settimana fa.
Saranno esaminate le registrazioni delle comunicazioni con il sommergibile. Sarà inoltre interrogato l'equipaggio della nave ormeggiata nel porto di St. John's, a Terranova.
Un’indagine di questo tipo richiede solitamente tra i 18 e i 24 mesi, ma il TSB cercherà “di andare più veloce, perché sappiamo che tutti vogliono delle risposte, soprattutto le famiglie”, ha dichiarato il suo presidente Kathy Fox.
E così una squadra del TSB è già arrivata a St John’s, Terranova, per “esaminare il luogo dell’evento e il relitto, interrogare i testimoni e raccogliere tutte le informazioni pertinenti”, ha aggiunto Fox. Il TSB è responsabile delle indagini sugli incidenti aerei, ferroviari e marittimi con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei trasporti. Non si pronuncia su eventuali responsabilità civili o penali.
La seconda indagine
Una seconda indagine separata è stata aperta dalla Royal Canadian Mounted Police (RCMP). Gli investigatori hanno “iniziato a esaminare le circostanze che hanno portato alla morte delle cinque persone a bordo del sommergibile”, ha annunciato sabato Kent Osmond, funzionario della RCMP per la provincia di Terranova e Labrador. Lo scopo dell’indagine è quello di valutare “se sia giustificata o meno un’indagine completa della RCMP”, ha dichiarato, aggiungendo che “tale inchiesta sarà condotta solo se il nostro esame delle circostanze indica che potrebbero essere state violate leggi penali federali o provinciali”.
L’implosione sentita subito
La Marina Usa già domenica, poco dopo l’immersione del Titan, avrebbe rilevato l’implosione. Perché la notizia è stata comunicata solo giovedì, si è chiesta la stampa Usa. La risposta è stata che non c’era certezza e le ricerche sono continuate per provare a fare di tutto a salvare quelle vite. Ma anche perché, ha rivelato il Wall Street Journal, si volevano tenere segrete le capacità di rilevamento dei sommergibili.