Roma, 23 giugno 2023 – La fine del Titan e dei suoi cinque occupanti è stata tragica, ma la complessa operazione di salvataggio che ha catalizzato l'attenzione mediatica ha avuto come effetto collaterale quella di rilanciare le vendite di un videogame con dinamiche simili a quanto accaduto nella realtà. È successo a ‘Iron Lung’, un horror game in cui il giocatore, a bordo di un sottomarino, deve accompagnare un team di ricercatori per esplorare un oceano di sangue su un pianeta sconosciuto.
Lo stesso creatore e sviluppatore del gioco David Szymanski si è detto "inorridito" per il boom delle vendite di Iron Lung da una settimana, sulla piattaforma Steam. "Sembra tutto così sbagliato", ha scritto su Twitter a commento di un grafico che mostra – appunto – l'andamento delle vendite. Il picco è stato registrato il 20 giugno e secondo Steam Spy, sito che valuta l'andamento dei 'games' disponibili sull'omonima piattaforma, tra 100 e 200 mila persone lo hanno acquistato. "Ci vedo un umorismo oscuro in tutta questa cosa del Titanic – aggiunge in un altro tweet Szymanski –. Ho reso ‘Iron Lung’ la cosa più da incubo a cui potessi pensare e sapere che persone reali si trovano in quella situazione in questo momento è piuttosto orribile, sebbene ciò è accaduto per loro decisioni sbagliate".
Sulla pagina del gioco sono stati postati più di 5 mila commenti, che confermano il fatto che "è ispirato a una storia vera". Inutile dire che molti pareri sul gioco sono anche ironici perché questa esperienza "divertente e sana" non costa certa 250 mila dollari come il viaggio della OceanGate Expedition.
Non è certo la prima volta che un fatto di cronaca innesca un rinnovato interesse del pubblico per un videogioco. Già durante l'epidemia di Covid-19 il gioco di simulazione apocalittico Plague Inc, il cui obiettivo è sviluppare un virus mortale per creare una pandemia, aveva battuto un record di vendite a quasi otto anni dalla sua uscita.