Ancora uno stop per TikTok negli Stati Uniti. Questa volta è la Camera dei Rappresentanti, il ramo basso del Congresso, a vietare l’utilizzo della piattaforma social per i suoi componenti e per tutti i membri dello staff. A darne notizia è Reuters che spiega che TikTok è stato considerato "ad alto rischio a causa di una serie di problemi di sicurezza". Solo poche settimane fa lo stesso provvedimento era stato adottato dal Senato degli Stati Uniti mentre 19 Stati ne hanno almeno parzialmente limitato l’utilizzo sul suolo americano.
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Il ban di TikTok alla Camera dei Rappresentanti
Il divieto di utilizzare l’app di TikTok sui dispositivi di legislatori e membri dello staff della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è arrivato – fa sapere Reuters – con una e-mail inviata dal Chief Administrative Officer del ramo basso del Congresso. Il problema sarebbe sempre quello della sicurezza del social network, accusato a più riprese di essere uno strumento del governo cinese per controllare gli affari e la politica americana. Nella e-mail si legge che TikTok presenti un “alto rischio a causa di una serie di problemi di sicurezza" e che tutti coloro che hanno installato l’applicazione del social network sui loro smartphone “verranno contattati per esseri sicuri che abbiano rimosso TikTok”.
Il divieto in Senato e la legge per vietarlo sui dispositivi gestiti a livello federale
Lo stop a TikTok alla Camera avviene dopo quello registrato al Senato del Congresso degli Stati Uniti con un provvedimento votato all’unanimità. All’interno della legge Omnibus che finanzia il governo degli Stati Uniti fino al 30 settembre 2023 è stato anche inserito un emendamento per vietare l’utilizzo del social network sui dispositivi gestiti a livello federale. La legge è stata approvata la scorsa settimana e manca soltanto la firma del Presidente Joe Biden per rendere il ban di TikTok ufficiale su molti smartphone negli Stati Uniti.