Sabato 22 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

TikTok ha riattivato il servizio negli Usa. Trump sospenderà il veto: “Lunedì l’ordine esecutivo”

“Lavoreremo con il presidente per una soluzione di lungo termine”, annunciano dalla società cinese ByteDance. Il tycoon ha proposto che il social sia controllato al 50% da azionisti statunitensi per offrire una via d'uscita alla legge della Corte Suprema

Roma, 19 gennaio 2025 – TikTok ha riattivato il servizio per 170 milioni di utenti americani, rimasti in blackout dalla tarda serata di ieri. E ora potranno nuovamente accedere alla piattaforma social. È la svolta arrivata in una giornata difficile, iniziata con l’oscuramento da parte dell’azienda nel corso della notte e finita con l’annuncio di Trump di voler emettere lunedì un ordine esecutivo per sospendere la legge (confermata dalla Corte Suprema) che vieta la piattaforma in nome della sicurezza nazionale. Il presidente eletto ha proposto che il social network sia controllato al 50% da azionisti statunitensi per offrire una via d'uscita al suo proprietario cinese.

“In accordo con i nostri fornitori di servizi, TikTok sta ripristinando il servizio. Lavoreremo con Trump per una soluzione di lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti”, ha dichiarato la piattaforma in una nota in cui si ringrazia Trump per “aver fornito la necessaria chiarezza e la garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione per aver fornito TikTok a oltre 170 milioni di americani e aver permesso a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare”.

TikTok ha smesso di funzionare per i suoi 170 milioni di utenti americani nella tarda serata di sabato, prima che domenica entrasse in vigore la legge che ne prevede la chiusura per motivi di sicurezza nazionale. I funzionari statunitensi avevano avvertito che con la società madre cinese ByteDance c'era il rischio di un uso improprio dei dati degli americani.

Trump: “Lunedì annuncerò un decreto esecutivo”

“Chiedo alle società di non oscurare TikTok. Lunedì annuncerò un decreto esecutivo”, per sospendere il divieto e far slittare la sua entrata in vigore. Lo ha annunciato oggi Donald Trump sul suo social Truth. “Mi piacerebbe che gli Stati Uniti avessero una quota del 50% nella divisione americana di TikTok”, ha aggiunto il presidente eletto degli Usa.

È l’ultimo aggiornamento sulla battaglia di potere tra il tyconne la piattaforma cinese, che oggi risulta oscurata in tutti gli States. Milioni di utenti statunitensi che hanno tentato di accedere alla piattaforma si sono trovati davanti a un messaggio che li informa che è entrato in vigore un divieto nazionale e che si spera nell'intervento del presidente entrante Donald Trump. 

Cosa prevede il decreto annunciato da Trump

“Promulgherò un decreto esecutivo lunedì per estendere l'entrata in vigore del divieto in modo da raggiungere un accordo per proteggere la nostra sicurezza nazionale. Il decreto confermerà che le aziende” non andranno incontro a conseguenze per aver “aiutato a mantenere TikTok”, mette in evidenza Trump.

“Mi piacerebbe che gli Stati Uniti avessero una quota del 50%. Così facendo potremo salvare TikTok e metterla in buone mani. Senza il via libera americano non c'è TikTok. Con il nostro via libera vale centinaia di miliardi di dollari. La mia idea iniziale è quella di una joint venture fra gli attuali proprietari e i nuovi in cui gli Stati Uniti abbiano il 50%”, ha aggiunto il tycoon sulla sua piattaforma social.

TikTok oscurato negli Usa

L'azienda ha fatto sapere che "negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare la piattaforma. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati - si legge ancora - che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati".

Cosa sta succedendo

Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro oggi.

In un'intervista alla Nbc News, il presidente eletto ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un'estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. 

Sul suo social Truth oggi Trump ha scritto: "Salvare TikTok". Il tycoon potrebbe annunciare la proroga lunedì, giorno del suo insediamento. 

Oltre a rimuovere TikTok dagli app store, la legge richiede ad Apple e Google di bloccare i nuovi download, con la prospettiva di multe fino a 5.000 dollari per utente in caso di accesso all'app. Anche Oracle, che ospita i server di TikTok, è legalmente obbligata a far rispettare il divieto. In Europa, la sospensione di TikTok ha ricevuto elogi dal ministro degli esteri dell'Estonia, tra i Paesi più resistenti alla disinformazione. "Abbiamo visto TikTok diffondere fake news e diventare una piattaforma per manipolazioni elettorali. Oltre a ciò, è noto che la sua vasta raccolta di dati rappresenta un serio rischio per la sicurezza", ha affermato Margus Tsahkna su X, "anche in Europa si dovrebbe prendere in considerazione il divieto".

Il divieto è diventato addirittura un argomento caldo all'Australian Open di tennis di Melbourne, dove la giocatrice americana Coco Gauff ha scarabocchiato "RIP TikTok USA" su una telecamera a bordo campo. Una proposta dell'ultimo minuto fatta sabato dalla startup Perplexity AI per una fusione con la filiale statunitense di TikTok potrebbe offrire a ByteDance una possibile soluzione senza dover vendere completamente. Si creerebbe una nuova joint venture che unirebbe le risorse di TikTok Usa e Perplexity AI, sostenuta dal fondatore di Amazon Jeff Bezos. Anche se nessuno ha parlato ufficialmente di soldi, sarebbe un affare da almeno 50 miliardi di dollari. Anche Frank McCourt, l'ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha fatto un'offerta e l'investitore canadese Kevin O'Leary, che farebbe parte della cordata, ha parlato di un'offerta da 20 miliardi di dollari. Migliaia di utenti TikTok preoccupati si sono rivolti a Xiaohongshu ("Libretto Rosso"), un social network cinese simile a Instagram, gia' prima della sospensione. Soprannominata "Red Note" dai suoi utenti americani, e' stata l'app piu' scaricata sull'Apple Store statunitense questa settimana.