Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Microsoft in trattative per comprare TikTok

Trump vorrebbe toglierne la proprietà alla cinese ByteDance. Da tempo l'amministrazione della Casa Bianca indaga sui possibili rischi per la sicurezza nazionale posti dal social network

Tik Tok

Washington, 31 luglio 2020 - Arriva l'attesa stretta di Donald Trump su TikTok, azienda che ha sede negli Stati Uniti ma è di proprietà della cinese ByteDance, accusata di essere uno strumento nelle mani di Pechino e di usare la popolare app per spiare milioni di americani. Secondo quanto riportano fonti all'agenzia Bloomberg, il decreto messo a punto dalla Casa Bianca prevede che ByteDance venda tutte le sue quote in TikTok, quelle che aveva acquisito nel 2016. Pronta ad entrare in scena ci sarebbe dunque Microsoft, che sarebbe già in trattative per l'acquisto del social media, che in tutto il mondo è seguito e utilizzato da oltre 800 milioni di persone, soprattutto teenager.

Trattative

"Siamo esaminando Tiktok. Potremmo metterlo al bando". Così il presidente Usa Donald Trump ha minacciato il social media cinese, finito nel mirino della Casa Bianca nell'ambito del braccio di ferro diplomatico con Pechino. Oltre alla messa al bando negli Usa di Tiktok, ha detto Trump, Washington sta valutando anche "altre alternative". Per il momento, dunque, non è chiaro quanto i negoziati tra il colosso informatico fondato da Bill Gates e TikTok siano avanzati, ma l'ordine della Casa Bianca dovrebbe facilitare un'accelerazione dei colloqui. Anche se per ora nel quartier generale di Redmond le bocche restano cucite e nessun dettaglio trapela sulla possibile operazione. Così come non è chiaro se ci siano altri big hitech interessati. 

Tik Tok 

Utilizzata da 800milioni di utenti, TikTok è stata fondata nel 2014, due anni prima che fosse acquisita da ByteDance, società che ha sede a Pechino e con un valore di mercato valutato oltre i 110 milioni di dollari. Da tempo l'amministrazione Trump indaga sui possibili rischi per la sicurezza nazionale posti da TikTok, nonostante la società abbia le sue sedi a New York e a Los Angeles e nonostante che nel maggio scorso i suoi vertici, per tentare di fugare le preoccupazioni, abbiano ingaggiato come Ceo un ex top manager di Disney, Kevin Mayer. Giorni fa Trump aveva minacciato anche la possibilità di vietare TikTok negli Usa, inserendola nella 'black list' del Dipartimento del commercio dove si trovano le aziende ritenute un pericolo per la sicurezza nazionale. Lo stesso trattamento, dunque, riservato a Huawei, il colosso cinese delle tlc accusato di voler spiare l'Occidente attraverso la realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. Negli ultimi giorni, però, alla Casa Bianca sarebbe prevalsa una linea più morbida, anche per la popolarità di cui gode TikTok tra i giovani americani, che potrebbe rivelarsi un boomerang per l'amministrazione Trump.