Pechino, 8 agosto 2023 – Evacuazione di massa in Giappone per l’arrivo del potente tifone Khanun. Dopo aver spazzato le Filippine adesso è vicino all’arcipelago di Okinawa, nel sud del Paese. Si stima che veda terra nel nella serata o nella notte, prima di spostarsi verso la Cina orientale. Sono previsti violenti temporali con raffiche venti che a ora viaggiano alla velocità di 180 km/h, e onde alte fino a 12 metri. Le autorità locali hanno fatto evacuare 760mila persone, invitando i residenti a spostarsi nei rifugi. Cancellati 500 voli, con 74mila passeggeri coinvolti. Fermi traghetti e bus.
![Tifone Doksuri, un'immagine scattata nelle Filippine](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:NDcwZTE4MTEtYTFhMS00:YWM4MjFj/tifone-doksuri-un-immagine-scattata-nelle-filippine.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
Cina, la furia di Doksuri
In Cina ci sono già 20 vittime per il tifone che ha colpito il nord del Paese dopo aver già attraversato la provincia meridionale del Fujian e le Filippine. Altrettante sarebbero disperse. ‘Doksuri’ – così è stato battezzato il ciclone – ora declassato a tempesta, ha provocato inondazioni che hanno sommerso di fango le città. Piove ininterrottamente da sabato. A Pechino in 40 ore è caduta la quantità d’acqua pari alla media delle precipitazioni dell’intero mese di luglio. Particolarmente critiche le zone della periferia della megalopoli.
Semore nella capitale alle 6 di oggi si è registrata una precipitazione media di 257,9 millimetri, con una media dell'area urbana di 235,1 millimetri. A Mentougou e Fangshan, la precipitazione media ha raggiunto rispettivamente 470,2 millimetri e 414,6 millimetri. Finora, circa 127mila residenti in tutta la città sono stati evacuati.
In azione una task force di soccorritori. Per consegnare cibo e rifornimenti ai passeggeri dei treni bloccati a Pechino, il governo ha schierato gli elicotteri militari. Xi JinPing ha chiesto uno sforzo per minimizzare il numero delle vittime.