Mercoledì 8 Gennaio 2025
CLARA LATORRACA
Esteri

Thailandia: turista spagnola uccisa da un elefante mentre gli fa il bagno

Blanca Ojanguren Garcia, 23 anni, si trovava con il fidanzato in un santuario che permette ai turisti di lavare e nutrire questi animali. Gli esemplari presenti dovrebbero essere "addomesticati"

La donna uccisa da un elefante in Thailandia

La donna uccisa da un elefante in Thailandia

Roma, 7 gennaio 2025 - Blanca Ojanguren Garcia, 23 anni, stava facendo il bagno a un elefante, un’attività estremamente popolare tra i turisti che come lei visitano la Thailandia, quando l’animale l’ha trafitta con una zanna, uccidendola. Secondo le fonti locali, l’incidente risalirebbe al 3 gennaio. La giovane turista spagnola si trovava nel sud del paese con il suo fidanzato, sull’isola di Phuket. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, raggiunta dalla CNN, i due si erano recati al Koh Yao Elephant Care Centre, un santuario che raccoglie diversi esemplari di elefante e che offre ai visitatori la possibilità di interagire con loro, nutrendoli o - come stava facendo Ojanguren prima del tragico incidente - facendo loro il bagno. Sul sito di Koh Yao Travel si legge che gli animali presenti nel centro “non sono più considerati selvatici”, ma sono “addomesticati e hanno bisogno di tutto l’amore e l’attenzione che un normale animale domestico riceve”. Sembra tuttavia che l’esemplare a cui stava facendo il bagno la giovane - una femmina di circa 50 anni - sia andato nel panico e che con un movimento improvviso l’abbia “incornata” su una delle sue zanne. Secondo il giornale spagnolo El Mundo, erano presenti altre 18 persone nel centro e nessun altro è stato ferito. Sembra che, a seguito della tragedia, il santuario abbia temporaneamente chiuso, come si può constatare su Google Maps. Gli elefanti - animale nazionale della Thailandia - hanno visto la loro popolazione selvatica ridursi negli ultimi decenni a causa delle minacce del turismo, del disboscamento, del bracconaggio e dell'invasione umana nel loro habitat. Secondo gli esperti, la popolazione selvatica nel paese si è ridotta a 3.000-4.000 esemplari, rispetto agli oltre 100.000 dell'inizio del XX secolo. Di contro, il numero di elefanti in cattività è aumentato del 134% tra il 2010 e il 2020 e in tutta la Thailandia, secondo le stime dell’organizzazione no-profit World Animal Protection, sono tenuti in cattività circa 2.800 elefanti. Nel suo report del 2020, intitolato “Elefanti. Non merce”, WAP spiega che migliaia di elefanti asiatici vengono “sfruttati e abusati per l’intrattenimento dei turisti” e che “la maggior parte sono tenuti in condizioni che non soddisfano nemmeno i loro bisogni primari”. “Gli elefanti sono animali altamente intelligenti, capaci di pensieri ed emozioni complesse. - si legge ancora nel report - La loro gestione è estremamente rischiosa e mette in evidenza la loro inadeguatezza agli ambienti di cattività, soprattutto se a diretto contatto con le persone”.