Martedì 17 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Strage a scuola in Texas, morto d'infarto il marito della maestra 'eroina'

L'uomo non avrebbe retto al dolore. La nonna del killer "è viva e in condizioni stabili". E la polizia si difende dalle accuse di essere intervenuta in ritardo. A rendere omaggio alle vittime anche Meghan Markle

Un memoriale per le vittime della strage a Uvalde e la maestra Irma Garcia (Ansa)

Un memoriale per le vittime della strage a Uvalde e la maestra Irma Garcia (Ansa)

New York, 26 maggio 2022 - Tragedia nella tragedia. E' morto d'infarto il marito di Irma Garcia, una delle due maestre della scuola elementare di Uvalde, uccisa mentre faceva scudo col suo corpo ai piccoli alunni. Il decesso arriva a due giorni dalla strage, costata la vita a 21 persone (di cui 19 bambini) e mentre infuria la polemica sui ritardi nell'intervento da parte della polizia. Secondo la famiglia, Joe Garcia non ha retto al dolore per la perdita della moglie, con cui era sposato da 24 anni. "Ha perso l'amore della sua vita", ha scritto una cugina, Debra Austin, su Twitter, ricordando che quest'anno la coppia avrebbe festeggiato le nozze d'argento.

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I due avevano quattro figli: il maggiore Cristian è appena entrato nei Marines, la più piccola frequenta ancora le scuole medie. In mezzo un altro ragazzo iscritto alla Texas State University e un'altra ragazza al penultimo anno di liceo. Nella cittadina di 15mila abitanti, si conoscono tutti: Irma e Joe erano andati alla stessa high school e lì si erano innamorati 30 anni fa. 

Ed "è viva e in condizioni stabili" la nonna di Salvador Ramos, la prima contro cui si sono indirizzati i colpi del giovane killer. A rendere omaggio alle vittime è arriva oggi anche Meghan Markle, la moglie del principe Harry. Jeans, maglietta e berretto, si è raccolta davanti a un memoriale improvvisato su cui ha deposto dei fiori.

Le indagini sulla strage

E intanto la polizia - finita, come detto, nell'occhio del ciclone per essere intervenuta dopo quasi un'ora dall'inizio della mattanza - si difende, sostenendo di essere arrivata dopo pochi minuti dal momento in cui Salvador Ramos ha cominciato a sparare. "Gli agenti lo hanno seguito dentro l'istituto e poi hanno chiamato i rinforzi", ha dichiarato Victor Escalon, direttore del dipartimento Sicurezza del Sud del Texas. "La maggior parte degli spari sono stati esplosi nelle fase iniziali, prima dell'arrivo della polizia -  ha spiegato poi oggi in conferenza stampa -. Ramos ha cominciato a sparare fuori dalla scuola, dal parcheggio. Ha sparato molti, molti colpi". Il giovane killer "non è stato affrontato da nessuno" fuori dalla scuola, ha detto ancora il direttore generale smentendo le notizie di stampa secondo le quali Ramos aveva avuto un "confronto" con una guardia scolastica. "Non ha incontrato nessuno da casa della nonna alla scuola. È entrato nell'edificio senza ostacoli dalla porta principale", ha sottolineato. "Dobbiamo capire perchè lo fosse".

Sono state invece le squadre speciali della Border Patrol Tactical Unit ad arrivare nella scuola elementare "un'ora dopo" l'ingresso del killer e lo hanno ucciso, ha detto ancora Escalon.. La polizia locale e le guardie di sicurezza della scuola "sono entrate dopo quattro minuti. Hanno sentito colpi di arma da fuoco, hanno fatto dei giri di ricognizione e poi si sono messi al riparo", ha aggiunto.