Mercoledì 8 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Terremoto in Tibet e Nepal: almeno 126 morti, sfollati al gelo. Colpita la zona dell’Everest

I feriti in Cina sono almeno 130. Diversi edifici sono crollati, paura per le persone rimaste bloccate sotto alle macerie. Interessato anche il Nepal

Roma, 7 gennaio 2025 – Questa mattina poco dopo le 9 (le 2 della notte in Italia), un forte terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito la zona dell’Everest. L’epicentro, a 10 chilometri di profondità è stato localizzato nei pressi di Xigaze, nella contea di Tingri (Tibet), a ridosso del confine con il Nepal: il sisma è stato avvertito distintamente nella sua capitale Kathmandu. Interessate anche alcune regioni dell’India.

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Macerie a Kathmandu, la capitale del Nepal (Ansa)

Tibet: cresce il bilancio delle vittime

In Tibet, i morti sono almeno 126, 130 i feriti e innumerevoli coloro che potrebbero essere rimasti bloccati sotto alle macerie. Diversi edifici sono crollati: un migliaio di case sono state danneggiate dal sisma. I video diffusi dall’emittente cinese Cctv mostrano case distrutte con i muri divelti. Le immagini di videosorveglianza hanno catturato le persone che correvano al riparo tra i corridoi di un negozio, mentre gli scaffali tremavano con così tanta violenza da far cadere gli oggetti a terra. A Lhase, i filmati di Afp mostrano detriti sparsi di fronte ad alcuni ristoranti. La popolazione è stata evacuata in vista delle potenziali scosse di assestamento.

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Terremoto in Tibet: colpito anche il Nepal (Ansa)

“La contea di Dingri e le sue aree circostanti hanno subito forti scosse e molti edifici vicino all'epicentro sono crollati”, ha riferito Cctv. Le autorità cinesi sono al lavoro per fronteggiare l’emergenza: il presidente Xi Jinping ha assicurato “sforzi di ricerca e soccorso su vasta scala, riducendo al minimo le vittime nella misura massima possibile, reinsediando adeguatamente i residenti colpiti e garantendo la loro sicurezza e il loro calore durante l'inverno”. Per questa notte la temperatura minima prevista nella regione è di -18°C, pertanto una delle priorità è quella di fornire tende di cotone e trapunte agli sfollati. Il governo centrale sta contattando le autorità locali per valutare l’impatto del terremoto. 

Il Dalai Lama, la guida spirituale del Tibet in esilio, si è detto “profondamente rattristato” per il terremoto e le sue conseguenze. “Offro la mia preghiera a tutti coloro che hanno perso la vita e presento la mia auguri di pronta guarigione a tutti i feriti”.

La contea di Dingri, situata ad alta quota, conta una popolazione di 22 mila abitanti. Sebbene sia una zona altamente sismica, quella di oggi è stata la scossa più forte degli ultimi cinque anni in un raggio di 200 chilometri. 

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Rocce franate su un'autostrada in Tibet (Ansa)

Nepal: colpita la capitale

In Nepal sono state colpite la capitale Kathmandu e le aree intorno a Lobuche, sulle alte montagne vicine all’Everest. “Qui ha tremato molto forte, tutti si sono svegliati”, ha riferito un funzionario governativo della regione di Namche. 

Il Nepal si trova su una grande faglia geologica dove la placca tettonica indiana spinge verso l'alto nella placca eurasiatica, formando l'Himalaya, e i terremoti sono un evento regolare. La regione porta ancora le cicatrici del devastante terremoto del 2015 (magnitudo 7,8), che vide la morte di 9.000 persone e il ferimento di altre 22 mila. 

Nessun ferito al momento viene segnalato nello stato di Bihar, in India.

Le somiglianze con il terremoto del Centro Italia

“Il meccanismo alla base del terremoto avvenuto oggi in Tibet è simile a quello che caratterizza buona parte degli eventi che si verificano in Appennino”. Questa la spiegazione all’Ansa di Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. “In quella zona, infatti, la collisione tra la placca tettonica indiana e quella eurasiatica, che milioni di anni fa portò al sollevamento della catena Himalayana, è caratterizzata da una faglia di tipo estensionale, che cioè porta ad un allontanamento tra i due blocchi”.