Roma, 17 agosto 2024 – Un terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito la costa della penisola russa dell'estremo oriente della Kamchatka domenica mattina ora locale. Lo riferisce il Servizio geofisico dell'Accademia delle scienze russa, scrive l'agenzia Tass. L'istituto geofisico statunitense Usgs ha lanciato un allarme tsunami lungo le coste russe del Pacifico, poi revocato dopo un paio di ore. Anche il Ministero delle Emergenze russo ha annunciato che "non c'è minaccia di tsunami".
Il terremoto sarebbe stato registrato ad una profondità di quasi 50 chilometri nelle acque al largo della penisola di Kamchatka appena dopo le 7 del mattino, circa 90 chilometri a est della città di Petropavlovsk-Kamchatsky. La scossa è stata sentita anche nella capitale regionale, Petropavlovsk-Kamchatsky, secondo il ministero russo. Squadre di soccorritori e vigili del fuoco "stanno ispezionando gli edifici" per verificare eventuali danni a cose o persone, scrive il Governo su Telegram.
L'agenzia russa Tass ha riferito che dopo le scosse molti abitanti della regione del Kamchatka sono usciti dalle loro case. Non ci sono state vittime, ma i terremoti hanno rovesciato mobili e rotto stoviglie. Il governatore della regione, Vladimir Solovov, ha commentato su Telegram che dopo la prima scossa ci sono state delle repliche, ma "secondo le valutazioni degli scienziati, la probabilità di un'altra forte scossa è bassa". Le autorità stanno effettuando un'ispezione degli immobili, con priorità per le istituzioni sociali.
In concomitanza con il terremoto, è cominciata un'eruzione del vulcano Shiveluch, situato a 450 chilometri dalla capitale regionale, secondo quanto riferito alla Tass dall'Istituto di vulcanologia e sismologia dell'Estremo Oriente dell'Accademia delle scienze russa. "E' cominciata l'eruzione del vulcano Shiveluch. Secondo le valutazioni visive, la colonna di cenere si alza ad un'altezza di otto chilometri sopra il livello del mare", ha dichiarato l'istituzione scientifica.