Martedì 16 Luglio 2024

Il terremoto in Marocco e la catena dell’Atlante, cosa sta succedendo

Parla l’esperto Carlo Meletti, sismologo dell’Ingv: “Movimento di compressione generato dalla spinta della placca. Una sismicità storica”

Roma, 9 settembre 2023 – La terra ha tremato in Marocco. Trenta secondi di terrore. E poi una scia di devastazione, morti, feriti, dispersi. E’ questo il bilancio di una notte di paura e dolore. Ma cosa è successo? A fare il punto è l’esperto Carlo Meletti, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. “Il terremoto in Marocco – spiega –  è avvenuto lungo la catena montuosa dell'Atlante, con un movimento di compressione”. 

Sisma in Marocco (Grafico Ingv)
Sisma in Marocco (Grafico Ingv)

Sismicità storica 

“È un terremoto che fa parte della sismicità che caratterizza tutti i monti dell'Atlante”, spiega il sismologo Meletti. La sismicità in questa area è storica. “I monti, che separano il deserto del Sahara dall'oceano Atlantico, sono stati lo scenario di un altro terremoto di magnitudo 5,8, avvenuto nel 1960 ad Agadir, nel Sud del Marocco, e che fece circa 15mila vittime”, racconta. Ed è proprio “sullo stesso asse” che è avvenuto “il sisma di oggi”, conferma Meletti. “I monti dell'Atlante”, infatti, “sono una delle due zone del Marocco a maggiore sismicità. L'altra si trova lungo la costa mediterranea, dove nel 1624 a Fez è avvenuto un terremoto devastante”.

Terremoto in Marocco (Ansa)
Terremoto in Marocco (Ansa)

Caratteristiche

La catena montuosa è caratterizzata da un movimento di compressione nord-sud. Vale a dire che a sud si trova la placca africana, la cosiddetta Africa stabile, “un continente che si muove quasi come un unico oggetto” e la cui spinta verso nord interagisce con la placca europea e ha generato la catena dell'Atlante, con un movimento di tipo compressivo.