Giacarta, 29 luglio 2018 - Una terremoto ha colpito un'isola dell'Indonesia, Lombok, popolare destinazione turistica. Nel sisma di magnitudo 6.4 almeno 14 persone sono morte e 160 sono rimaste ferite, ma il bilancio sembra destinato a crescere. Lo conferma un portavoce della Indonesian disaster mitigation agency, Sutopo Purwo Nugroho: "Crediamo che il numero delle persone coinvolte possa aumentare. Non abbiamo ancora dati certi". Tra le vittime accertate una turista malese di 30 anni.
L'epicentro del sisma si è verificato a Lelongken, a soli 7,5 km di profondità e a circa 50 chilometri da Mataram, la città principale di Lombok. A circa 100km c'è l'isola di Bali, dove però al momento non si registrano danni. Una zona che sarebbe lontana da quelle maggiormente frequentate dai turisti. La scossa, durata circa dieci secondi, è avvenuta alle 5:47 ora locale (00:47 in Italia), provocando il panico tra turisti e residenti che sono fuggiti in strada e nei campi. "E' stata molto forte, siamo usciti tutti di casa ed è saltata l'elettricità", ha raccontato un abitante della parte nord di Lombok. Alla prima scossa ne sono seguite finora 120 di assestamento, tre delle quali di magnitudo compreso fra 5.3 e 5.7. Il governo indonesiano ha proclamato 3 giorni di stato d'emergenza.
Il terremoto ha distrutto almeno un migliaio di edifici. Danneggiato l'ingresso al famoso Parco nazionale del vulcano Rinjani, immediatamente chiuso per paura di frane. L'Indonesia è soggetta a terremoti frequenti a causa della sua posizione sulla 'Cintura di fuoco', un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico.
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