Roma, 17 agosto 2021 - Si aggrava il bilancio del terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito il sud-ovest di Haiti sabato. I numeri forniti dalla protezione civile del Paese sono ancora provvisori e l'aggiornamento diffuso oggi indica un aumento dei morti accertati a 1.941 e oltre 9.900 feriti. Prosegue anche la conta dei danni, sono più di 84.000 case danneggiate, di cui almeno 60.000 distrutte, e gravi sono le conseguenze anche sulle infrastrutture pubbliche, compresi ospedali, scuole e ponti. L'Unicef stima che siano circa 1,2 milioni le persone colpite dal sisma, tra cui 540.000 bambini.
E a creare ulteriori difficoltà, oltre che a rallentare i soccorsi, da ieri sera l'isola caraibica è stata raggiunta dalle forti piogge della tempesta tropicale Grace. Secondo il centro americano per gli uragani, si temono allagamenti e frane in parti dell'isola di Hispaniola, dove si trovano Haiti e la Repubblica Dominicana. In alcune zone l'acqua potrebbe arrivare fino ad un'altezza di 25 centimetri, con punte di 38.
Gli aiuti internazionali
"Le Nazioni Unite hanno stanziato 8 milioni di dollari dal Fondo centrale di risposta alle emergenze per fornire assistenza sanitaria essenziale, acqua pulita, alloggi di emergenza e servizi igienici a tutte le persone colpite" dal terremoto ad Haiti. Lo ha comunicato il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Oggi i convogli di soccorso hanno raggiunto le comunità a Les Cayes, Jérémie e Nippes", mentre "continueremo - ha aggiunto il segretario Onu - a potenziare la nostra risposta alle aree più colpite anche se la tempesta tropicale Grace si avvicina ad Haiti con la sua minaccia di forti piogge e inondazioni improvvise".
La Commissione Ue ha comunicato di aver stanziato i primi 3 milioni di euro per gli aiuti umanitari per far fronte ai bisogni più urgenti delle comunità colpite dal sisma del 14 agosto. "I bisogni umanitari urgenti - sottolinea Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi - sono dovuti al devastante terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito Haiti. L'Ue sta mobilitando rapidamente il sostegno a questo Paese già estremamente fragile, dove gli uragani e le forti piogge aggravano ancora di più la terribile situazione. Il terremoto colpisce in un momento in cui la pandemia di Covid-19 e la crescente insicurezza rappresentavano già una minaccia per il Paese. Siamo pronti a fornire ulteriore assistenza".
Al fine di garantire l'intervento più rapido possibile, i fondi dell'Ue saranno attuati da partner umanitari già attivi nella risposta alle emergenze e sosterranno e rafforzeranno la loro capacità di fornire rapidamente aiuti umanitari agli haitiani più vulnerabili. Il primi fondi stanziati serviranno per i bisogni più immediati come la fornitura di assistenza medica agli ospedali locali sopraffatti, acqua, servizi igienico-sanitari, servizi di ricovero e protezione per le comunità più colpite e svantaggiate.