Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Terremoto oggi in Giappone: tsunami ‘contenuto’ sulle coste del Pacifico: “Onde alte fino a mezzo metro”

Scossa di magnitudo 7.1 rilevata nella zona Sud-Ovest del Paese, al largo dell'isola meridionale di Kyushu. Sotto controllo le centrali nucleari di Sendai e Ikata. Dagli Usa rilevate in zona altre scosse di magnitudo 4.6 e 4.8

Tokyo, 8 agosto 2024 – Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.1 è stata rilevata questa mattina nel Sud del Giappone: si teme l’effetto tzunami sulle coste del Pacifico.

L'ambasciata d'Italia in Giappone, in stretto raccordo con la Farnesina, monitora l'evoluzione della situazione nell'area sud-occidentale del Giappone. Lo riferisce la sede diplomatica a Tokyo su X in un post rilanciato dal ministero degli Esteri.

Il terremoto è stato rilevato nell'isola meridionale di Kyushu, zona Sud Ovest del Giappone
Il terremoto è stato rilevato nell'isola meridionale di Kyushu, zona Sud Ovest del Giappone

Una sola scossa: ecco cosa è successo 

A differenza di quanto era stato diffuso nell’immediato del sisma, il Giappone è stato colpito oggi da una sola forte scossa di terremoto, di magnitudo 7.1 e non due. Il sito dell'Istituto geofisico statunitense ha cancellato dalla sua mappa mondiale dei terremoti il sisma giapponese di magnitudo 6.9 annunciato in mattinata.

Il sito riporta, oltre alla scossa di magnitudo 7.1, altri due terremoti di minore intensità nella stessa zona del Pacifico: di magnitudo 4.6 e 4.8. Anche il sito del Sistema di allarme tsunami degli Stati Uniti riporta una sola forte scossa di terremoto davanti alla costa sud-orientale del Giappone, sempre di magnitudo 7.1.

Tsunami contenuto

La scossa di magnitudo ha causato "uno tsunami contenuto con onde alte fino a 50 centimetri”. Lo ha detto all'Ansa il sismologo Alessandro Amato dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La scossa ha interessato una faglia lunga una quarantina di chilometri: la causa, spiega l'esperto, è il movimento di subduzione con cui la placca delle Filippine si sta incuneando sotto la placca del Giappone. “Per fortuna il terremoto è stato abbastanza profondo, non ha deformato molto il fondo oceanico e così ha causato uno tsunami contenuto, osservato in diversi punti della costa con onde alte fino a mezzo metro. Non sono particolarmente imponenti, ma potrebbero comunque essere pericolose se pensiamo per esempio a dei bagnanti sulla spiaggia”, sottolinea Amato. L'attenzione in Giappone rimane alta “perché in quella zona lungo la costa orientale si attende da anni un grande terremoto, che potrebbe avere anche una magnitudo pari a 9, risultando dunque di due ordini di grandezza superiore a quello odierno”, le parole del il sismologo. “Secondo le stime dell'Earthquake Research Committee giapponese, la probabilità che questa grande scossa si verifichi nei prossimi 30 anni è del 70-80%”.

Centrali nucleari sotto controllo

Non sono stati riscontrate criticità negli impianti nucleari presenti nel sud del Giappone dopo la forte scossa di terremoto. Stando a quanto riferito dall'emittente giapponese Nhk, la Kyushu Electric Power Company ha escluso problemi nella centrale nucleare di Sendai, nella prefettura di Kagoshima, così come la Shikoku Electric Power Company per quanto riguarda la centrale di Ikata, nella prefettura di Ehime.

Terremoto; ecco dove

Il terremoto si è verificato nel Sud-Ovest del Giappone, portando l'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) ad attivare un'allerta tsunami sulle coste della regione del Pacifico.

Il sisma è avvenuto alle 16.43 ora locale (9.43 di oggi in Italia) a una profondità di 30 chilometri al largo della costa della prefettura di Miyazaki, nell'isola meridionale di Kyushu, secondo l’agenzia metereologica giapponese Jma.