Triana, 27 novembre 2019 - Una nuova forte scossa di terremoto - di magnitudo 5.2 - si è registrata intorno alle 16 di oggi a 42 chilometri dalla capitale albanese Tirana. Secondo il Centro sismologico euromediterraneo l'epicentro è nell'Adriatico,al largo di Durazzo e l'ipocentro a una profondità di 12,6 chilometri. In seguito a questa scossa il ministero della Difesa ha annunciato che le operazioni di soccorso sono momentaneamente sospese.
Terremoto in Albania, sale a 39 il bilancio dei morti. Anche 4 bambini
Il sisma ha colpito nella stessa zona martoriata dalle scosse di ieri, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Montenegro e Kosovo.
Terremoto, suolo sollevato di 10 cm
Dato impressionante: il terremoto di ieri ha sollevato il suolo di circa 10 centimetri vicino a Durazzo. Lo indicano le immagini radar riprese dai satelliti Sentinel-1 del programma europeo Copernicus di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea, analizzate dai sismologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I Radar ad apertura sintetica (Sar) hanno permesso di misurare la deformazione del suolo, come è accaduto per i terremoti del 2009 a L'Aquila, del 2012 in Emilia Romagna e del 2013 in Lunigiana.
La deformazione è stata misurata dalla piattaforma online Geohazard-tep, sviluppata dall'Esa, utilizzando una coppia di immagini radar acquisite dai satelliti Sentinel-1 dalla stessa posizione, prima e dopo il terremoto. Il confronto fra le due immagini ha permesso di ottenere un interferogramma, ossia la mappa dello spostamento del suolo. Questa è stata ottenuta anche sulla base del segnale elettromagnetico emesso dal satellite, riflesso dalla superficie terrestre e catturato dal sensore, che nell'immagine ottenuta viene rappresentato con diversi cicli di colore. Ogni ciclo (o frangia) rappresenta uno spostamento della superficie terrestre lungo la linea di vista del satellite di mezza lunghezza d'onda del segnale emesso.
In seguito al violento terremoto di ieri, il premier albanese Edi Rama ha annunciato per oggi una giornata di lutto nazionale. In giornata sarà annunciata una decisione sulla proclamazione dello stato d'emergenza. Secondo quanto ha spiegato il sismologo Rrapo Ormeni, ripreso da sito del quotidiano Koha Jone, quello di ieri è stato il "terremoto più forte che ha colpito il Paese dal 1969" e "ha avuto una profondità di 33 km". Ieri l'epicentro della scossa di magnitudo 6.5 è stato tra Shijak e Durazzo.
Quest'ultima città ha riportato i danni maggiori: due hotel sono crollati nella zona della spiaggia. Anche nella capitale, Tirana, la gente è scesa in strada nel panico. Il forte sisma è stato avvertito anche in Italia: in Puglia, in Basilicata, in Campania e in Abruzzo.
Il bilancio delle vittime del terremoto
E' salito a 32 morti e 657 feriti il bilancio provvisorio del sisma. Lo riferiscono fonti ufficiali, che precisano come tra le vittime figurino tre bambini fra i 4 e gli 8 anni e nove donne. Ma il numero dei morti potrebbe ulteriormente crescere. All'appello mancherebbero ancora una ventina di persone. Nel frattempo, centinaia di tende sono state montate nei punti più sicuri delle città colpite per ospitare gli sfollati, ma anche i tanti cittadini traumatizzati dall'evento che si rifiutavano di fare rientro nelle proprie abitazioni. Il più grande punto di raccolta è a Thumane, epicentro del sisma, dove sono state erette 200 tende. Proprio in questa città è giunto ieri in visita il presidente della Repubblica, Ilir Meta, che ha ringraziato le squadre di salvataggio provenienti da alcuni Paesi amici dell' Albania, il Kosovo, la Grecia, l'Italia.
In Italia due ragazzi estratti dalle macerie del sisma
Due giovani rimasti feriti in seguito al terremoto di ieri verranno trasferiti in elicottero in Italia: l'evacuazione medica, spiega da Durazzo il direttore del Dipartimento della Protezione Civile Agostino Miozzo, è stata richiesta direttamente alle autorità italiane dalla ministra della Sanità di Tirana. "Si tratta di un ragazzo e di una ragazza politraumatizzati, uno con un trauma cervicale e l'altra con un trauma cranico. I due sono stati estratti dalle macerie dopo diverse ore e nel pomeriggio verranno trasferiti in alcuni ospedali pugliesi" dice ancora Miozzo sottolineando che per la serata sarà invece pronta la tendopoli allestita dall'Italia, in grado di ospitare 800-900 persone.
Il saluto di Papa Francesco ai terremotati
"Vorrei inviare un saluto e la mia vicinanza al popolo albanese che ha sofferto tanto in questi giorni. E' stato il primo paese in Europa che ho voluto visitare. Sono vicino alle vittime, prego per i morti, per i feriti, per le famiglie. Il Signore benedica questo popolo a cui voglio tanto bene". Non è mancato il pensiero di Papa Francesco per l'Albania, dopo l'Udienza generale odierna.