Roma, 20 dicembre 2024 – Ingressi sbarrati con sedie ammucchiate. E poi spintoni, urla, botte. Una rissa in piena regola è scoppiata nel parlamento di Taiwan. I video e le foto mostrano i deputati che si azzuffano, strattonano e tirano addosso agli altri acqua per un disegno di legge che tutti ritengono essenziale per il "sistema democratico" dell'isola.
I membri del Partito Democratico Progressista (Dpp) del presidente Lai Ching-te, che formano un governo di minoranza, hanno fatto irruzione nell’edificio per occupare la sedia dello speaker e poi si sono barricati nell'aula, mentre gli esponenti dall'opposizione del Kyomintang (Kmt) tentavano di entrare. L’obiettivo del Dpp è bloccare i tre controversi emendamenti presentati dal Kmt e del suo alleato Partito del Popolo di Taiwan (Tpp), che stravolgerebbero il disegno di legge governativo rendendo più difficile agli elettori estromettere funzionari eletti che si rivelassero inadeguati.
Alcuni deputati del Dpp hanno gridato alla "dittatura parlamentare". "Se il Kuomintang approva con la forza gli emendamenti, il meccanismo democratico di controllo e aggiustamento scomparirà e causerà anche danni significativi e irreversibili alla società civile e al sistema democratico di Taiwan", ha affermato il partito al governo in una dichiarazione. Da parte sua il Kmt, considerato "amichevole" nei confronti della Cina, sostiene che gli emendamenti impedirebbero abusi del potere di richiamo nei confronti di funzionari. Da quanto risulta, alcuni deputati sarebbero rimasti feriti.
Non è la prima volta che nel Parlamento di Taipei scoppia il caos. Lo scorso maggio l’assemblea, controllata dall'opposizione, ha approvato una serie di emendamenti che conferiscono ai legislatori un maggiore potere investigativo per controllare il governo del presidente Lai Ching-te. Han Kuo-yu, l'attuale presidente del parlamento e membro del Kmt, è stato estromesso nel 2020 da sindaco della città meridionale di Kaohsiung in seguito a una fallita candidatura presidenziale.
Intanto, fuori dall’edificio, migliaia di persone si sono radunate per una manifestazione di protesta contro gli emendamenti del Kuomintang.