Pechino, 15 maggio 2023 – A Taiwan al via oggi le esercitazioni del T-day: l’isola si addestra alla difesa, simulando l'invasione cinese. Ecco il programma per rispondere all’eventuale aggressione di Xi.
Che cosa succede
Prima le simulazioni di giochi di guerra poi quelle di artiglieria, a luglio. Questo prevedono le esercitazioni militari annuali Han Kuang, che si aprono oggi.
Una simulazione della risposta dell’isola a un’eventuale invasione da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese.
Le esercitazioni si svolgeranno in due fasi, secondo quanto reso noto il mese scorso dal generale Lin Wen-huang: da oggi a venerdì si terranno le simulazioni di giochi di guerra, mentre le esercitazioni di artiglieria si terranno dal 24 al 28 luglio prossimi.
I giochi di guerra computerizzati
I giochi di guerra computerizzati si svolgeranno con l’utilizzo della piattaforma Joint Theater Level Simulation sviluppata dagli Stati Uniti per simulare operazioni congiunte e combinate a livello operativo, ha detto il generale taiwanese, citato dai media locali, e avranno l’obiettivo di “testare la capacità del personale militare di coordinarsi e lanciare una risposta a un’invasione cinese” in diversi scenari possibili, sviluppati sulla base delle ultime minacce militari poste dalla Cina.
Il mese scorso, le Forze Armate cinesi hanno condotto tre giorni di intense esercitazioni militari attorno all’isola, dopo l’incontro, in California, tra la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, e lo speaker della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, che ha adirato Pechino, contraria a ogni contatto ufficiale tra l’isola e Paesi che hanno rapporti diplomatici con la Repubblica Popolare Cinese.
La storia delle esercitazioni
Quella al via oggi è la 39esima edizione degli Han Kuang, cominciati nel 1984, e che sono le più importanti esercitazioni militari annuali a tenersi a
Taiwan. Pechino rivendica la sovranità sull’isola, che considera destinata alla “riunificazione” con la Cina, anche con l’uso della forza.