Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Taiwan, le news di oggi: la Cina ha simulato attacchi contro l'isola

Maxi manovre di Pechino. Taipei fa alzare i caccia: 14 aerei cinesi hanno sconfinato. Trump attacca Pelosi: "Cosa è andata a fare?" / Cosa succede. Mappa

Taipei, 6 agosto 2022 - L'esercito non è rimasto a guardare, come aveva annunciato la Cina prima della visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi a Taiwan. Continuano infatti le maxi manovre militari cinesi con aerei e navi intorno a all'isola. "Vari mezzi dell'Esercito popolare liberazione" cinese "sono stati individuati intorno allo Stretto di Taiwan, alcuni hanno superato la linea mediana" di demarcazione nello Stretto, si legge in un tweet del ministero della Difesa di Taipei. "Possibile attacco simulato contro Hva", obiettivi di alto valore, aggiunge. Il ministero precisa che le forze armate dell'isola - di fatto indipendente, ma che Pechino considera una "provincia ribelle" - hanno risposto anche con "missioni di Combat Air Patrol e pattugliamento navale e sistemi missilistici terrestri".

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Terzo giorno di operazioni militari

Il ministero della Difesa di Taiwan ha reso noto che 20 aerei dell'Esercito popolare di liberazione (tra cui dieci caccia SU-30, quattro J-16 e quattro J-11) e 14 navi "hanno condotto un'operazione aria-mare nell'area circostante della Repubblica di Cina", il nome ufficiale di Taiwan. Taipei ha reagito facendo alzare i suoi caccia per mettere in guardia gli aerei cinesi, 14 dei quali hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di  Taiwan.

Il terzo giorno di esercitazioni si è focalizzato sulla "verifica della capacità di attacchi terrestri e marittimi", ha reso noto il Comando orientale dell'Esercito popolare di liberazione cinese nella breve nota quotidiana di aggiornamento sulle imponenti manovre. Il Comando orientale ha aggiunto anche di avere proseguito le esercitazioni in mare e negli spazi aerei a Nord, Sud-Ovest e a Est dell'isola.

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Simulazioni certo, ma molto mirate. Taiwan ha affermato infatti che le esercitazioni militari cinesi di oggi sono apparse come una simulazione di attacco all'isola della capitale Taipei, poiché gli aerei e le navi da guerra cinesi hanno attraversato la linea mediana dello Stretto in una continua dimostrazione di forza mirata a destabilizzare. L'esercito taiwanese ha risposto seguendo il protocollo: allarmi radio, invio di pattuglie aeree e di navi militari (già mobilitate ieri a seguire come un'ombra le unità cinesi) e dispiegando sistemi missilistici terrestri, ha riferito il ministero della Difesa in una nota.

La polemica sulla visita di Pelosi 

Mentre Pelosi e il governo taiwanese hanno affermato che la visita della Steaker Usa è di aiuto a dimostrare il sostegno a favore di Taiwan nel mezzo alle tensioni con la Cina, Pechino l'ha definita una violazione degli impegni degli Stati Uniti nei confronti della politica della Unica Cina e un passo di incoraggiamento per il fronte pro indipendenza dell'isola. La leadership comunista, invece, considera Taiwan parte integrante del territorio cinese, da riunificare anche con la forza, se necessario.

Su Taiwan, la Cina sta passando dalla scelta di una risoluzione pacifica all'uso della forza e alla coercizione, ha denunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken, in una conferenza stampa congiunta col suo omologo filippino a Manila, rimproverando Pechino per le azioni di rappresaglia. La Repubblica popolare, oltre alle azioni militari, ha sospeso la cooperazione con Washington su diversi dossier tra cui clima e Difesa. Blinken ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno a lavorare per mantenere canali di dialogo aperti con la Cina.

Intanto Donald Trump, aprendo il comizio a Waukesha, Wisconsin, attacca: "Cosa è andata a fare a Taiwan? Per complicare le cose?".