Venerdì 25 Ottobre 2024

Taiwan, band musicale di Taipei conquista milioni di cinesi, ma dice no alle pressioni politiche di Pechino: indagati i membri

Il caso dei Mayday (detti i ‘Beatles d’Asia’), anche in vista delle elezioni del 13 gennaio sull’isola, sta facendo salire la pressione tra i due Paesi

La band di Taiwan Mayday

La band di Taiwan Mayday

Taipei, 29 dicembre 2023 - Una banda musicale di Taiwan ha fatto breccia nei cuori di milioni di cinesi della Repubblica Popolare, e sta facendo salire la tensione tra i due Paesi, già molto alta con l'avvicinarsi delle elezioni sull'isola 'ribelle' previste per il 13 gennaio. I Mayday, definiti i 'Beatles d'Asia' per il loro successo, spaventerebbero Pechino più dei rifornimenti di armi Usa a Taipei, e per questo motivo le autorità cinesi avrebbero fatto pressioni sulla band, che si esibisce anche in Cina, affinché appoggiasse le politiche di Pechino per la riunificazione con la 'provincia ribelle', ricevendo però un netto rifiuto dai 5 componendi della band (Monster, leader e chitarra solista, Ashin, voce, Stone, chitarra ritmica, Masa, basso, e Ming, batteria).

Dal loro no, come ritorsione, a inizio mese sarebbe partita un'indagine sul presunto playback dei Mayday nei loro ultimi concerti a Shanghai, ha svelato la Bbc. Il giornale britannico ha sottolineato come sia vietatissimo il playback davanti al pubblico pagante in Cina, considerato come una truffa e punito con una multa fino a 100.000 yuan, e la revoca della licenza di esibirsi nel Paese.

Pechino nega la motivazione politica dietro l'inchiesta, e di non aver mai fatto pressioni sul gruppo perché appoggiasse le politiche della Repubblica Popolare. L'Ufficio per gli Affari di Taiwan ha invece bollato come "fake news" le accuse alla band, e in risposta alla Cina è partita anche un indagine a Taipei, sollecitata proprio per le imminenti elezioni.

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