Roma, 7 novembre 2024 – Continua la corsa di Israele per dotarsi di armi di ultima generazione. Nell’arsenale strategico di Tel Aviv entrerà presto uno squadrone di 50 super jet ultra tecnologici. Si tratta dei caccia da combattimento F-15IA, la variante israeliana dell'avanzato F-15EX, acquistati anche grazie agli aiuti militari statunitensi. L’accordo per 19,4 miliardi di shekel (5,2 miliardi di dollari) con la multinazionale aerospaziale americana Boeing, include 25 jet F-15IA e l'opzione per altri 25. Ma cosa rende questi caccia così micidiali?
Più autonomia e capacità attacco a lungo raggio
Il nuovo F-15IA di Israele sarà dotato di capacità di guerra elettronica migliorate, sistemi d'arma all'avanguardia, tra cui l'integrazione di tecnologie israeliane di ultima generazione e un solido potenziale di attacco a lungo raggio. Un aggiornamento visto come essenziale per contrastare le minacce dell'Iran. “L'aereo così potenziato e modernizzato avrà una più alta autonomia, maggiore capacità di carico utile e prestazioni migliorate in vari scenari operativi. Questi vantaggi consentiranno all'aeronautica militare israeliana di mantenere la sua superiorità strategica nell'affrontare le sfide attuali e future in Medio Oriente”, ha spiegato la Difesa israeliana.
Dotato di sistemi EPAWSS per guerra elettronica
Ma il vero punto di forza dell'F-15IA è la capacità di guerra elettronica. L'Eagle Passive Active Warning Survivability System (EPAWSS) di cui è dotato conferisce all'F-15IA la capacità di operare in ambienti elettronici contesi. In caso di guerra tra Israele e Iran, le forze iraniane potrebbero cercare di degradare lo spettro elettromagnetico (EM) in modo da annullare le piattaforme di armi israeliane. Rischio che l'F-15IA potrebbe scongiurare proprio grazie al sistema EPAWSS.
Ampia gamma armi in dotazione
I super caccia hanno capacità di attacco a lungo raggio, cosa che li renderebbe particolarmente utili in caso di eventuali offensive contro obiettivi distanti. I nuovi F-15IA saranno inoltre dotati di un’ampia gamma di armi, tra cui munizioni aria-aria e aria-terra e una cabina di pilotaggio con automazione avanzata, come gli aerei da guerra di quinta generazione. Infine, come tutti gli aerei da guerra israeliani di fabbricazione americana, l'F-15IA sarà altamente interoperabile con i sistemi statunitensi.
“Da inizio guerra spesi 40 mld dollari in armi”
L'acquisto verrà effettuato utilizzando il budget per gli aiuti alla sicurezza degli Stati Uniti. Dall'inizio della guerra con Hamas il ministero ha speso 150 miliardi di shekel (quasi 40 miliardi di dollari) in armamenti. Secondo l’accordo i super jet saranno forniti in lotti da quattro a sei all'anno, a partire dal 2031. “Mentre ci concentriamo sulle esigenze immediate di armamenti e munizioni avanzati a livelli senza precedenti, stiamo investendo contemporaneamente in capacità strategiche a lungo termine – ha detto il direttore generale del Ministero della Difesa israeliana Eyal Zamir. Questo squadrone F-15, insieme al terzo squadrone F-35 acquisito all'inizio di quest'anno, rappresenta un potenziamento storico della nostra potenza aerea e portata strategica, capacità che si sono rivelate cruciali durante l'attuale guerra", ha commentato Zamir. A fine settembre, Israele ha affermato di aver ricevuto un nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensi del valore di 8,7 miliardi di dollari.