Mercoledì 9 Ottobre 2024

Il super drone russo S-70 impazzito, l’imbarazzo di Mosca e la beffa dei soldati ucraini

Per il Cremlino il prototipo del Sukhoi S-70 Okhotnik-B non poteva cadere in mani nemiche, così anche un missile Iskander è stato lanciato sui rottami

Il drone Sukhoi S-70 Okhotnik-B

Il drone Sukhoi S-70 Okhotnik-B ('Hunter-B', 'Cacciatore B')

Roma, 9 ottobre 2024 - Un drone russo super tecnologico, ma impazzito, è stato abbattuto sui cieli dell'Ucraina dagli stessi caccia di Mosca. L'incredibile imprevisto, che sta mettendo in imbarazzo l'Aeronautica militare russa, è accaduto sabato scorso e non è sfuggito a molti media internazionali.

Il super drone fuori controllo

Il drone in questione è il prototipo del Sukhoi S-70 Okhotnik-B ('Hunter-B', 'Cacciatore B'), un avanzatissimo velivolo da combattimento pesante senza pilota (UCAV) sviluppato dalla Sukhoi e dalla Russian Aircraft Corporation e consegnato quest'anno alle forze militari russe. Un concentrato di tecnologia russa segretissima che si dirigeva senza controllo nello spazio aereo ucraino.

Abbattuto da un caccia, poi un missile lanciato sui resti

Dal quartier generale dell'Aeronautica militare russa è partito l'ordine di abbatterlo, troppo alto il rischio che la sua sofisticata tecnologia finisse nelle mani del nemico. Il Su-70 è stato intercettato e distrutto a circa 16 km oltre le linee ucraine, nella regione di Donetsk, scrive Forbes. E per essere sicuri che le forze ucraine recuperassero i rottami, i russi hanno anche lanciato un missile Iskander sul luogo in cui è precipitato l'S-70.

Il video e la beffa

Un video riproposto su vari social mostra l'attacco del caccia russo, probabilmente un Su-57, e il drone centrato da un missile aria-aria a corto raggio. La beffa però risiede in altre immagini che circolano sempre online e mostrano come i militari ucraini siano riusciti ad allontanarsi con i resti chiave del preziosissimo Hunter B, per analizzarli, prima del bombardamento missilistico.

"Uno dei più grandi imbarazzi per l'Aeronautica russa"

Forbes sottolinea il passo falso del Cremlino senza mezzi termini: "Vedere in video il proprio drone nuovo di zecca quando ha perso il controllo sull'Ucraina potrebbe essere uno dei più grandi imbarazzi mai subiti dall'Aeronautica russa", e sottolinea che lo spreco di un dei missili Iskander, "pochi e costosi, suggerisce che questo fosse un obiettivo ad alta priorità". Il sito The Warzone agginge che le foto del relitto mostrano che l'S-70 trasportava almeno una bomba planante guidata di precisione confermando che il volo era prova operativa già in territorio ucraino.

Il Sukhoi S-70 Okhotnik

Il Sukhoi S-70 Okhotnik è un drone di sesta generazione. E' stato studiato per missioni di pattugliamento, ricognizione, bombardamento e scorta armata. Il progettato secondo il principio dell'ala volante, si basa sul suo predecessore il Mig Skat della Mig, ma include alcune delle segretissime tecnologie montate sui caccia Su-57, caccia stealth di quinta generazione. Può agire in modalità autonoma o essere di supporto al caccia Su-57 sotto il controllo del pilota. L'Okhotnik è un'ala volante costruita con tecnologia stealth che la rende invisibile ai radar. Ha un'apertura alare di circa 20 metri e pesa 20 tonnellate. La propulsione è affidata a un singolo turbofan AL-31F, già montato sul Sukhoi Su-27, o dal AL-41F installato sia sui caccia Su-35S che sui prototipi del Su-57. La sua velocità massima è di 1000 km/h.