Londra, 11 gennaio 2024 – Raid aerei britannici contro le posizioni militari Houthi nello Yemen autorizzati dal premier Sunak per respingere gli attacchi dei ribelli appoggiati dall’Iran alle navi in transito nel Mar Rosso. Lo scrive il Times. Il Regno Unito si dovrebbe unire agli Stati Uniti e agli altri alleati nello svolgimento della missione ‘a breve’, scrive il quotidiano. Gli attacchi Houthi hanno gravemente intralciato il commercio internazionale su quella che è una rotta chiave tra Europa e Asia.
Il primo ministro britannico ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza questa sera per informare i ministri sull’impegno militare del paese. La riunione ha fatto seguito a un precedente incontro del comitato di emergenza ‘Cobra’ del governo e del consiglio di sicurezza nazionale per discutere della crisi. Sir Keir Starmer, il leader laburista, e Sir Lindsay Hoyle, il presidente della Camera dei Comuni, sono stati informati dell’intervento militare.
L'ufficio di Downing Street del primo ministro britannico non ha risposto a una richiesta di commento della Reuters, mentre gli Stati Uniti in genere non commentano potenziali future operazioni militari.
Ma dai ribelli sono arrivate parole di sfida. “Tutte le minacce americane e britanniche non ci hanno terrorizzato e non ci spaventeranno né ci faranno desistere dall’adempiere alla nostra responsabilità a sostegno dei nostri fratelli a Gaza. Piuttosto, rafforzeranno la nostra fede e certezza nella nostra giusta posizione e giusta causa”, ha scritto il dirigente Houthi, Abdulqader al-Mortada, in un post sui social media.
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