Roma, 3 gennaio 2024 – Subacqueo attaccato e ucciso da uno squalo nel nord della Nuova Caledonia. La vittima – un uomo di 40 anni originario dell'isola di Maré, nella parte orientale del territorio francese d'oltremare – era stato trovato privo di sensi dai familiari. Gravemente ferito al braccio, è morto qualche ora dopo, nonostante i tentativi di rianimazione.
Il 40enne si trovava con la sua famiglia sull'isolotto di Kendek, dove stava praticando la pesca subacquea, secondo quanto reso noto dalla procura locale con un comunicato stampa. È il secondo attacco da parte degli squali registrato negli ultimi mesi nell’arcipelago francese. Pochi giorni fa, due turisti italiani sono stati attaccati da uno squalo a Marsa Alam: uno è morto e l’amico è rimasto ferito.
I soccorsi
Gravemente ferito al braccio da uno squalo e privo di sensi, il quarantenne è stato trasportato dai parenti nella vicina cittadina di Koumac, sulla Grande Terre, l'isola principale della Nuova Caledonia, prima di essere soccorso dai pompieri volontari e dal pronto intervento.
Poiché il pronto soccorso dell'ospedale di Koumac è chiuso dal 1° gennaio per mancanza di personale medico, è stata inviata una squadra Smur da Noumea, zona sud dell’isola. Il medico d'urgenza ha constatato il decesso dopo qualche ora, nonostante i tentativi di rianimazione.
L’inchiesta
La procura ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte e cercare di identificare la specie di squalo coinvolta. Nel giugno 2024, a Poindimié, nel nord-est della Grande Terre, si era verificato un altro attacco. Secondo le informazioni fornite dal pubblico ministero, un uomo che in quel momento stava facendo kitesurf è annegato prima che il suo corpo venisse attaccato da diversi squali.