Roma, 12 febbraio 2025 - Due unità della Marina militare Usa hanno attraversato lo Stretto di Taiwan dal 10 al 12 febbraio sfidando l’ira di Pechino. Donald Trump ha così voluto inviare un messaggio a Xi Jinping e alle continue minacce e provocazioni della Cina contro la ribelle Taipei. Pechino ha subito condannato l'iniziativa di Washington: "L'azione degli Stati Uniti invia segnali sbagliati e aumenta i rischi per la sicurezza", mossa che arriva però dopo che il governo di Taiwan ha denunciato 48 ore di vero e proprio assedio dal mare con 62 aerei militari, 15 navi da guerra e due unità della guardia costiera cinese in navigazione attorno all'isola.
Il cacciatorpediniere Uss Ralph Johnson
La U.S. Navy ha confermato "il transito nord-sud" del cacciatorpediniere Uss Ralph Johnson e della nave oceanografica Bowditch. Il comando della Marina lo ha definito "routine" e nell'ambito delle attività sulla libertà di navigazione nelle acque internazionali, anche se Pechino ha delle rivendicazioni sull'area.
Pechino: “Seguite con navi e aerei”
La Cina ha fatto sapere che l'intero passaggio delle navi statunitensi è stato monitorato da navi militari cinesi e aerei. "Il Comando rimane in stato di massima allerta, salvaguardando risolutamente la sovranità e la sicurezza nazionale, nonché la pace e la stabilità regionale", ha piegato il portavoce Li Xi.
A ottobre l’ultimo passaggio di una nave Usa
Il passaggio di navi Usa e di altre unità di Paesi alleati per lo Stretto è solito circa una volta al mese, e regolarmente scatena le proteste di Pechino. A novembre i cinesi avevano protestato per un aereo da pattugliamento P-8A Poseidon in zona, mentre l'ultimo transito di una nave Usa, accompagnata da una unità canadese, risaliva a ottobre.
Taipei compra sistemi missilistici NASAMS
La crescente tensione con la Cina inoltre sta spingendo Taipei ad armarsi sempre più, l'ultimo contratto con Washington prevede l'acquisto di missili per la difesa. Secondo il South China Morning Post Taiwan pagherà 24,98 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (761 milioni di dollari) per tre sistemi missilistici terra-aria avanzati NASAMS. Prodotto dallanorvegese Kongsberg Defence & Aerospace e Raytheon Technologies, il NASAMS, o National Advanced Surface-to-Air Missile System, è un sistema d'arma antiaereo a corto e medio raggio studiato per intercettare elicotteri, aeromobili a pilotaggio remoto e missili da crociera, sono stati forniti anche all'Ucraina.