Giovedì 1 Agosto 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Strage all’ospedale di Kiev . Putin colpisce il reparto di Pediatria. Sangue e morte sotto le macerie

Pioggia di missili sull’Ucraina, trentasei le vittime. Il Cremlino nega di aver attaccato il nosocomio. Zelensky assicura: "Risponderemo al massacro". La Polonia potrà abbattere i razzi di Mosca sui cieli ucraini.

Strage all’ospedale di Kiev . Putin colpisce il reparto di Pediatria. Sangue e morte sotto le macerie

Strage all’ospedale di Kiev . Putin colpisce il reparto di Pediatria. Sangue e morte sotto le macerie

Il Cremlino fa la guerra anche agli innocenti. Sangue sull’ospedale dei bambini, sui piccoli malati oncologici, gli amputati di guerra, i piccoli che stavano subendo un intervento chirurgico a torace aperto. C’erano nove bambini in dialisi e nelle sale operatorie di cardiochirurgia, le equipe stavano effettuando tre interventi al cuore, quando un missile da crociera Kh101 ha centrato in pieno l’ospedale Okhmatdyt di Kiev, la più grande e qualificata struttura pediatrica ucraina.

Morti due medici, feriti sette bambini e 9 adulti. L’analisi di due video che circolano sul web mostrano che il missile non è stato deviato dalla contraerea, come hanno tentato di sostenere i media russi, ma ha puntato dritto sull’obiettivo. E i servizi segreti ucraini, recuperando dalle macerie pezzi della parte posteriore del razzo assassino, hanno smontato anche la seconda bufala diffusa dalle veline del Cremlino che a colpire sarebbe stato un razzo della contraerea. I pezzi recuperati provano che è stato un Kh101 russo.

Non bastasse, più tardi un altro missile ha centrato in reparto maternità di una clinica della capitale , uccidendo altre otto persone e ferendone quattro. E altri missili sono stati lanciati contro diversi condomini, un centro direzionale, un asilo, alcune sottostazioni elettriche in otto diversi quartieri di Kiev, e poi a Kryvy Rih, Kramatosk, Slaviansk, Pokrovsk. Dei 38 missili lanciati dai russi, 26 sono stati abbattuti, gli altri hanno fatto strage. Alla fine di una giornata da tregenda i morti civili sono 36 e 161 i feriti: dei quali rispettivamente 23 e 96 nella capitale.

Alla vigilia del summit Nato di Washington Putin picchia duro. "Stavamo facendo il giro nei reparti – racconta il dottor Andrii Budzyn, medico del dipartimento di trapianto di midollo dell’Okhmatdyt –, quando è scattato l’allarme. Mentre il personale portava i pazienti nei sotterranei è arrivato un missile poco lontano e poi un altro ha colpito in pieno la nostra struttura. Ed è stato l’inferno. Tra le vittime anche la mia collega Svitlana Lukianciuck, appena 30 anni, che è morta mentre evacuava il reparto di nefrologia pediatrica nel quale lavorava". Da Varsavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso ritorsioni e chiesto "una risposta più forte" da parte dell’Occidente che ha condannato Mosca per i suoi "crimini di guerra". La questione finirà oggi al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "La Russia non può non sapere dove volano i suoi missili e deve essere ritenuta pienamente responsabile di tutti i suoi crimini", ha chiosato Zelensky. "Questo – ha commentato il ministro degli Esteri Dimitry Kuleba – è il vero volto della Russia, questa è la risposta di Putin a tutte le missioni di pace".

Quello dell’antiaerea sarà uno dei temi dell’imminente vertice Nato a Washington, dove Zelensky si aspetta "decisioni forti" a favore di Kiev. Intanto il presidente ucraino ha incassato a Varsavia da Donald Tusk un accordo di sicurezza che prevede, per la prima volta, "l’intercettazione congiunta" da parte dell’antiaerea polacca e ucraina "di missili e droni nello spazio aereo ucraino lanciati in direzione della Polonia". Un altro passo verso la Nato e una integrazione con le forze armate occidentali.