Stormy Daniels intervistata dalla CBS (Ansa)
Washington, 20 marzo 2018 - "Ho sculacciato Trump", la rivelazione della pornostar Stormy Daniels è arrivata ieri sera durante l'intervista al programma '60 Minutes' della Cbs. L'attrice hard ha parlato pubblicamente per la prima volta da quando a gennaio il Wall Streeet Journal rivelò che uno dei più fedeli avvocati del presidente, Michael Cohen, aveva versato 130.000 dollari all'attrice per comprare il suo silenzio sulla presunta relazione sessuale, con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali del novembre 2016.
PATTO NULLO - Stephanie Clifford, questo è il vero nome di Stormy Daniels, ora esce allo scoperto perché secondo lei il patto è nullo, in quanto mancherebbe nel documento proprio la firma del presidente. E' tutto nero su bianco nella sua causa contro il numero uno della Casa Bianca, inclusa la sua richiesta del test del dna sull'abito come Monica Lewinsky. Dall'altra parte Cohen, il legale del presidente, alza il tiro e le chiede 20 milioni di dollari di danni.
RIVELAZIONI CHOC - Durante l'intervista la pornostar non ha limitato i particolari sulla relazione col futuro presidente, che risale al luglio 2006. Stormy ha raccontato di una notte a luci rosse in una camera d'albergo a Lake Tahoe, dove c'era una rivista con la foto del tycoon in copertina: "Gli dissi 'Qualcuno dovrebbe sculacciarti con quella rivista', non dimenticherò mai la sua espressione". "Si girò e si abbassò un po' i pantaloni e io gli diedi un paio di sculacciate". Trump ne fu colpito, secondo il racconto della donna, "da quel momento si comportò come una persona completamente diversa... e mi disse 'accidenti, tu sei speciale. Mi ricordi mia figlia'...".
Con la premessa che all'epoca il magnate e la moglie Melania, che aveva da poco partorito, avevano stanze separate, la Daniels continua con il racconto: "Mi resi conto esattamente in cosa mi ero cacciata", svelando anche di aver avuto rapporti sessuali non protetti nel 2006 con The Donald, rimarcando però: "Non ho detto di no, non sono una vittima".
LE MINACCE - L'attrice porno ha poi raccontato di essere stata minacciata, nel 2011 in un parcheggio di Las Vegas. Avvenne quando lei aveva accettato di vendere la sua storia per 15.000 dollari. Era in auto con la figlia piccola quando "un tipo mi ha avvicinato e mi ha detto: 'Lascia stare Trump, dimentica la storia'. Poi si è sporto e ha guardato mia figlia e ha detto: "È una bellissima bambina, sarebbe un peccato se succedesse qualcosa a sua madre".
TRUMP TWITTA - "Così tante fake new. Mai così tante e approssimative" è il tweet apparso sull'account del presidente dopo l'intervista tv di Stormy Daniels, senza però mai citarla. "Ma nonostante tutto il nostro Paese sta andando alla grande!".
So much Fake News. Never been more voluminous or more inaccurate. But through it all, our country is doing great!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26 marzo 2018
LE TAPPE - Tutto è cominciato lo scorso 12 gennaio, quando il Wall Street Journal ha rivelato che la 38enne Clifford era stata pagata per mantenere il silenzio su una relazione sessuale con Trump, ai tempi in cui era già sposato con Melania. I due si sarebbero incontrati in più occasioni nel 2006, quattro mesi dopo la nascita di Barron, figlio di Donald e Melania Trump. Fra gli altri dettagli, la causa presentata adesso sottolinea che l'attrice e Trump hanno intrattenuto la relazione intima, cominciata a Lake Tahoe in California, fra l'estate del 2006 e "buona parte del 2007". Il miliardario ha sposato Melania Knauss nel 2005 e il figlio Barron è nato a marzo del 2006. La Casa Bianca aveva smentito le notizie di stampa, definite vecchie informazioni riciclate che erano state pubblicate e smentite con veemenza prima delle elezioni. In febbraio il legale del tycoon aveva però confermato l'esistenza di un accordo con l'attrice e aveva parlato di una transizione avvenuta nel 2016.