Roma, 11 maggio 2023 - Londra ha confermato l'invio in Ucraina dei missili Storm Shadow, con una gittata superiore i 250 chilometri. La notizia era già nell'aria grazie a un bando di gara pubblicato la scorsa settimana all'International fund for Ukraine, un gruppo di Paesi dell'Europa settentrionale, che ha un meccanismo per l'invio delle armi, e dove il ministero della Difesa di britannico aveva mostrato "interesse" per l'invio di missili a lungo raggio a Kiev.
Secondo la Bbc si tratterebbe proprio dei missili da crociera "Storm Shadow" (o in francese SCALP acronimo di Système de croisière conventionnel autonome à longue portée) che secondo il produttore possono raggiungere distanze di 250 chilometri (Dato sottostimato secondo gli esperti), e quindi più efficaci dei HIMARS degli Stati Uniti che hanno una gittata di circa 80 km. Armi chieste dal governo ucraino in vista della nuova controffensiva.
L'invisibile Storm Shadow
Storm Shadow è un missile da crociera a lungo raggio, aviolanciabile, e soprattutto 'invisibile' grazie alle sue caratteristiche stealth (Con tecnologie che lo rendono impercettibile o poco percettibile ai radar o altri dispositivi di localizzazione, ndr). E’ stato sviluppato dalla francese MATRA (Acronimo di Mécanique Aviation Traction, un gruppo industriale nato nel 1941 e specializzato nel settore dell'aeronautica militare). Il sistema Storm Shadow in Gran Bretagna è in dotazione alla RAF. Il progetto è derivato da quelle dell'APACHE, missile da crociera antipista subsonico aviolanciato, sempre francese. Ma lo Storm Shadow è dotato di una testata singola, mentre il suo 'papà' ha submunizioni (Come le vietatissime bombe a grappolo o a frammentazione, ndr).
Difficile da intercettare e molto preciso
Questo tipo di arma ha caratteristiche che la rendono letale: può colpire le difese nemiche in profondità, molte volte indisturbato perché poco rintracciabile grazie a tecnologie che ne limitano la sezione radar equivalente, e quella infrarossa. Ha delle alette piegabili e un'ogiva con sportellino a perdere che accoglie i sensori di tipo ottico. Il suo motore è un turbogetto Turbomeca Microturbo TRI 60-30, può raggiungere la velocità di Mach 0,8. La gittata ufficiale è di 250 chilometri, ma secondo gli esperti in realtà è nettamente superiore. Ha un sistema guida che si basa su diverse tecnologie e sensori, a seconda del compito: nella fase di crociera il missile è guidato sul bersaglio da un sistema INS e GPS, e coadiuvato da un apparato TERPROM basato su un radar altimetrico che permette così al razzo di seguire il profilo del terreno, rendendolo ancora più difficile da intercettare. Poi nella fase finale, verso il bersaglio, è condotto da un sistema IIR che compara l'immagine vista dal sensore con quella del bersaglio immagazzinata nella memoria. E' completamente autonomo, una volta sganciato dal caccia che lo trasporta.