Roma, 25 novembre 2024 - Non c'è pace sulla ISS, la Stazione spaziale internazionale, dove un mistero ha avvolto l'arrivo della navetta Progress che sabato si è agganciata al modulo russo Poisk portando 2.500 chilogrammi di rifornimenti. Gli astronauti avrebbero percepito all'apertura del portello della Progress un forte odore e hanno visto comparire delle strane goccioline.
Avviato sistema filtraggio aria
Subito, per evitare rischi da contaminazione, il personale della ISS ha richiuso il portellone del modulo Poisk che porta al resto del segmento russo della stazione. Poi i tecnici del centro di controllo hanno attivato da remoto il sistema di filtraggio dell'aria in modo da eliminare eventuali contaminanti, si legge sul sito X della ISS.
"Non ci sono preoccupazioni per l'equipaggio"
Sono stati i cosmonauti dell'agenzia spaziale russa Roscosmos ha denunciare il fatto. Al momento non risultano problemi alla qualità dell'aria: "Non ci sono preoccupazioni per l'equipaggio" si legge su X.
Le navicelle russe e le perdite di refrigerante
Il portello quindi è stato aperto domenica, senza però aver svelato cosa fosse quell'odore nella navetta Progress. L'incidente, sembra senza conseguenze, arriva però in un momento difficile per le navicelle russe sulla Iss. A partire dalla perdita di refrigerante della Soyuz MS-22 nel dicembre 2022, con fuga su navetta di emergenza, cosa che si è ripetuta per il cargo Progress MS-21 nel febbraio 2023, per poi arrivare a quella dell'ottobre 2023 ha colpito un radiatore sul modulo Nauka.