Londra, 28 marzo 2021 - La paladina mondiale del risparmio energetico e della lotta all’inquinamento fa infuriare gli studenti inglesi per lo spreco di soldi pubblici. Una statua di bronzo a grandezza naturale in onore della 18enne svedese Greta Thunberg, icona planetaria degli scioperi per il cambiamento climatico, verrà svelata la prossima settimana – il 30 marzo – all’università di Winchester, nel sud dell’Inghilterra.
Il lavoro è stato commissionato dall’ateneo due anni fa per una spesa di 24mila sterline (circa 28mila euro), ma ora il sindacato degli studenti – gli stessi ragazzi che seguivano l’attivista dalle Alpi alle Piramidi per il tema climatico – è in fermento perché "i soldi potevano essere spesi meglio". Megan Ball, presidente della Student’s union (Su), sottolinea: "La statua è stata commissionata nel 2019, da allora ci sono stati tagli alle biblioteche, due piani di licenziamento del personale e c’è anche una crisi di salute mentale tra gli studenti. Abbiamo esortato l’università a considerare la tempistica dell’inaugurazione e a metterla in pausa; gli studenti sono arrabbiati e frustrati. Ormai quei soldi sono stati spesi, ma gli studenti dovrebbero avere l’opportunità di sapere in anticipo come vengono impiegati i loro soldi". Un duro attacco contro i vertici dell’università arriva dall’University and college union (Ucu): "La statua è un progetto frutto della vanità della vice rettore uscente Joy Carter, che in questi giorni rassegnerà le sue dimissioni dopo 15 anni di lavoro. Dopo anni di austerità forzata a causa della crisi economica, con tagli di personale e aumento dei carichi di lavoro, ora arriva una bella sorpresa".
La diretta interessata si difende, spiegando che "la statua è stata commissionata, per ispirare tutti gli studenti, all’artista Christine Charlesworth. È un simbolo del nostro impegno a intraprendere azioni nuove per combattere il cambiamento climatico. Spero che la figura di Greta sia da stimolo per le generazioni future, prendendo ispirazione dal suo messaggio per fare la differenza nel mondo". La portavoce della Winchester university ha accolto "con favore le proteste sul tema della statua da parte dei collettivi degli studenti" e ha assicurato "che ogni istanza sarà presa in considerazione e valutata in modo attivo". L’Ucu ha tuttavia chiarito di non avercela tanto con la persona, oggetto degli onori e delle attenzioni, o con la causa per la quale questa si batte ad essere ritenuta inappropriata. Ma sui social è esplosa la protesta: "Perché Greta si merita una statua?", "Totale spreco di denaro. Mi chiedo di chi sia stata l’idea brillante", "Greta ispira molte delle attuali generazioni di studenti ma non credo ci sia un forte legame con Winchester. Di solito le statue vengono erette in un determinato luogo per assonanza, eredità culturale, legami con quel luogo stesso".