New York, 14 luglio 2024 – Paura per Donald Trump, vittima di spari nella notte italiana durante un comizio in Pennsylvania. L’ex presidente è rimasto ferito a un orecchio. Secondo i media, l’attentatore è stato “neutralizzato”, ucciso dalle forze di sicurezza. Nell’attacco è morto anche uno spettatore, mentre altre due persone che stavano partecipando alla manifestazione sarebbero in gravi condizioni.
Sommario
L’attentato a Trump
Trump stava mostrando un grafico con i numeri dei passaggi di frontiera quando improvvisamente si sono sentiti dei colpi. L'ex presidente degli Stati Uniti è stato visto allungare la mano destra verso il collo, quindi si è rapidamente nascosto dietro la pedana, mentre gli agenti della sua scorta si sono precipitati sul palco e la folla ha iniziato a urlare. I colpi sono continuati mentre gli agenti si occupavano di lui.
Quando il tycoon si è rialzato, si è visto chiaramente l'orecchio destro insanguinato mentre era circondato dagli uomini della sicurezza che lo hanno allontanato dal palco mentre alzava il pugno verso la folla.
Il Secret Service a Butler, in Pennsylvania, ha subito dichiarato la zona "scena del crimine". L’intera area è stata “congelata” e blindata per fare in modo che tutti i rilievi del caso fossero i più efficaci possibili.
L’attentatore
Tre fonti delle forze dell'ordine hanno confermato alla CNN che il tiratore che ha sparato contro il palco di Trump si trovava all'esterno del luogo del comizio. Il procuratore della Contea di Butler, Richard Goldinger, ha precisato che l’attentatore era posizionato su un tetto di un edificio adiacente. "Era necessario un fucile per compiere l'attentato perché era a diverse centinaia di metri di distanza", ha detto confermando la morte del sospettato. L'Fbi ha identificato l'attentatore che ha sparato e ferito l'ex presidente Donald Trump in un comizio in Pennsylvania: si tratta del 20enne Thomas Matthew Crooks. Lo hanno riferito i media, citando una dichiarazione degli investigatori. Nei registri sugli elettori dello Stato, Crooks è identificato come Repubblicano
Come sta Donald Trump dopo l’attentato
Le condizioni di Trump non sembrano destare particolari preoccupazioni. “Mi hanno sparato un proiettile che mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro”, ha scritto il tycoon sul suo social media Trutch. Secondo il sito Axios, che cita una fonte informata sui fatti, l’ex presidente Usa non sarebbe stato colpito dai proiettili, ma da frammenti di vetro. “E’ incredibile che un atto del genere avvenga negli Stati Uniti”, ha aggiunto il candidato repubblicano. Suo figlio, Donald Trump Jr., ha dichiarato di aver parlato con il padre e di averlo trovato "di ottimo umore". Lo riferisce il New York Times.
Joe Biden
"Tutti devono condannare" la sparatoria avvenuta al comizio di Trump. Sono le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una dichiarazione rilasciata a caldo da Rehoboth Beach, Delaware, dove si trova con la famiglia per il weekend. "Sono grato di sapere che è Trump salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni", ha aggiunto specificando che il suo rivale alle prossime elezioni “avrebbe dovuto tenere un comizio in modo pacifico e senza problemi". Quindi ha tuonato: "Non c'è spazio in America per questo tipo di violenza, è folle ed è uno dei motivi per cui dobbiamo unire questo paese". L’inquilino della Casa Bianca confida di parlare con Trump il prima possibile, forse già nella serata americana. Biden ha detto che commenterà nel dettaglio l’accaduto quando avrà gli elementi per farlo. “Un tentativo di assassinio? Ho un'opinione ma non i fatti, meglio aspettare i fatti”, le sue parole. A seguito dell’attentato, la campagna di Biden ha sospeso gli spot in tv. Allineata sui fatti della Pennsylvania anche la vicepresidente Kamala Harris.
Vance contro Biden
"Quello di oggi non è solo un incidente isolato. La premessa della campagna di Biden è che il presidente Donald Trump è un fascista autoritario che deve essere fermato a tutti i costi. Quella retorica ha portato direttamente al tentato assassinio del presidente Trump". Lo scrive su X il senatore dell'Ohio J.D. Vance, uno dei papabili per la vice presidenza del tycoon
Le reazioni
Immediata la solidarietà da parte dei leader delle principali potenze mondiali a Donald Trump. “Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania”, ha scritto sui social la premier italiana Giorgia Meloni. “A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l'auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza". Tra i primi a esprimere la propria vicinanza al tycoon anche il premier ungherese Viktor Orban e quello israeliano Benjamin Netanyahu che si è detto scioccato per l’attentato a Trump.