Roma, 26 ottobre 2023 – Strage nel Maine, dove sono morte 18 persone e 13 sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Un uomo – il 40enne Robert Card, un istruttore certificato di armi da fuoco e membro della US Army Reserve – ha imbracciato un fucile mitragliatore AR-15 e ha sparato intorno alle 19.15 di ieri (nella notte italiana) a Lewiston, in due locali affollati della cittadina del Maine e un centro logistico. Si tratta di una delle più sanguinose sparatorie dal 2017, quando un uomo armato aprì il fuoco su un affollato festival musicale a Las Vegas, uccidendo circa 60 persone.
Tutte le scuole e gli uffici comunali oggi rimarranno chiusi, mentre continua la caccia all'uomo. È alta la tensione in città: le autorità hanno diramato il coprifuoco. Joe Biden ha “offerto pieno sostegno federale in seguito a questo orribile attacco". Un’intera conte in lockdown, quella di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston (Maine), dove è stata trovata l’auto del killer.
Cosa è successo: la ricostruzione degli orrori
Card ha prima fatto fuoco in un ristorante, lo ‘Schemengees Bard and Grille Restaurant’ e poi in un bowling, lo ‘Speratime Recreation’, in cui si stava tenendo una festa con bambini e famiglie.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza del bowling hanno ripreso il 40enne Robert Card mentre, impugnando un fucile d'assalto Ar-15 con caricatore esteso, entrava puntando l'arma sui clienti: tra le 100 e le 150 persone.
Ha poi aperto il fuoco in un un centro di distribuzione dei supermercati Walmart. Quindi è scappato a bordo di un'auto Subaru, mentre le forze dell'ordine si sono messe sulle sue tracce. L'auto è stata ritrovata abbandonata verso la mezzanotte a Lisbon, città nelle vicinanze di Lewiston. In corso la caccia all'uomo. Card sarebbe ancora armato.
Caccia all'uomo
È ancora in fuga il riservista 40enne che ha sparato sulla folla nello stato del Maine. Ha imbracciato un fucile da guerra e ha ucciso almeno 22 persone e ne ha ferite una sessantina in tre diverse sparatorie: la prima su una pista da bowling, la seconda in un ristorante e poi nel centro logistico di un supermercato Walmart. È successo ieri sera (nella notte italiana) a Lewiston, nel nord-est degli Stati Uniti.
Il sospettato, che avrebbe agito da solo, è stato identificato, ma è ancora in fuga: “È armato e pericoloso”, hanno avvertito le autorità, e le forze dell'ordine sono impegnate in una caccia all'uomo. Le autorità pensano si tratti del 40enne Robert Card, un istruttore di armi da fuoco della Riserva dell'Esercito degli Stati Uniti. Il fuggitivo sarebbe ancora in possesso del fucile da guerra.
Secondo quanto sta emergendo in queste ore, il 40enne avrebbe problemi di salute mentale: chi lo conosce, avrebbe riferito alla polizia che l’uomo ‘sentirebbe’ delle voci nella testa.
Biden: “Orribile attacco, sostegno dell’Fbi"
La situazione è gravissima: sta per entrare in campo la Cia. Il presidente Joe Biden, allontanandosi da una cena di stato in onore del primo ministro australiano, ha chiesto alla governatrice del Maine, Janet Mills, ai suoi due senatori Angus King e Susan Collins e a un membro del Congresso locale, Jared Golden, di offrire sostegno federale per questo orribile attacco”, ha detto la Casa Bianca. Imponente caccia all'uomo è in corso nel New England.
Gli Stati Uniti hanno registrato oltre 500 sparatorie di massa (ovvero con più di quattro vittime) quest’anno, secondo il Gun Violence Archive (Gva). Secondo i dati della Gva, l'attacco nel Maine è il più grave avvenuto finora nel 2023. Lewiston è la seconda città più popolosa del Maine, situata a circa 50 chilometri a nord della città più grande, Portland.
Il bilancio: 18 morti e 13 feriti
“Le persone che hanno perso la vita sono 18 e i feriti 13". Lo afferma la governatrice del Maine, Janet Mills, nella conferenza stampa di aggiornamento sulla sparatoria di Lewiston e sulla caccia all'uomo in corso da ore, ancora senza risultati. "È un giorno buio – le parole della governatrice – . Questa città non meritava un attacco del genere, non lo merita nessuna città. Sono profondamente dispiaciuta. Per me Lewiston è speciale, vi ho lavorato per anni, è dove ho incontrato e sposato mio marito".
L’identikit: ecco chi è
La polizia ha diffuso nella notte italiana un bollettino con l'identità del presunto assassino e ha pubblicato diverse foto del principale sospettato sulla propria pagina Facebook. "Le forze dell'ordine stanno cercando di individuare Robert Card, nato il 4 aprile 1983, sospettato degli omicidi", ha detto sui social la polizia del Maine, precisando che si tratta di un uomo "armato e pericoloso".
Card è un istruttore certificato di armi da fuoco e membro della US Army Reserve, ha riferito la Cnn, citando fonti delle forze dell'ordine.
Tre sparatorie: ecco dove
Le sparatorie hanno avuto luogo in tre luoghi diversi di Lewiston: una pista da bowling, un ristorante e un centro logistico di un supermercato Walmart. "Incoraggiamo tutte le aziende a chiudere i battenti mentre indaghiamo", ha reso noto l’ufficio dello sceriffo.
Il presidente americano Joe Biden è stato subito informato della situazione e ha parlato con diversi rappresentanti del Maine, tra cui il governatore Janet Mills, offrendo tutto il sostegno federale necessario, secondo la Casa Bianca.
Lewiston fa parte della contea di Androscoggin e si trova a circa 35 miglia (56 km) a nord della città più grande del Maine, Portland, nel nord-est degli Stati Uniti.
Il coprifuoco: “Non uscite di casa”
Agli abitanti di Lewiston, una cittadina di 36mila residenti nel Maine, è stato dato ordine di non uscire di casa. "C'è un assassino attivo a Lewinston", ha detto la polizia sul social network X. "Per favore, restate in casa con le porte chiuse. Se vedete attività o individui sospetti, chiamate il 911", i servizi di emergenza, hanno insistito le forze dell'ordine.
Intere aree di Lewiston sono state chiuse, i negozi sono stati costretti ad abbassare le serrante e ai residenti è stato ordinato di chiudersi in casa. "Abbiamo letteralmente centinaia di agenti di polizia che lavorano in tutto lo stato del Maine per localizzare Card", ha detto il funzionario di polizia dello stato del Maine, Mike Sauschuck, ai giornalisti.
I veicoli di soccorso sono accorsi da tutto il Maine centrale per prendersi cura dei feriti e i due ospedali di Lewiston "hanno richiamato tutto il personale fuori servizio".
In tarda mattinata anche a Portland, a una cinquantina di chilometri dai luoghi delle sparatorie, sono state chiuse le scuole.
Trovata la sua auto a Lisbon
Le autorità locali hanno anche pubblicato la foto di un'auto bianca, una Subaru, chiedendo ai cittadini di contattarli se avessero riconosciuto il veicolo. L'auto sarebbe stata avvistata a Lisbon, cittadina a circa 8 miglia a sud-est da Lewiston. Le scuole intanto rimarranno chiuse oggi, ha detto un funzionario del distretto scolastico.
"Sono inorridito dagli eventi di Lewiston questa sera", ha detto in una nota il rappresentante del Maine, Jared Golden. "È una situazione travolgente. Non abbiamo mai sperimentato nulla di simile", ha testimoniato Cynthia Hunter, che vive a Lewiston dal 2012.
La polizia assedia la casa del killer
Diversi veicoli della polizia e dell'Fbi stanno assediando la casa di Robert Card, l'uomo che ha massacrato 18 persone e ne ha ferite altre 13 in due sparatorie nel Maine. Lo riporta la Cnn mostrando le immagini in diretta. L'inviato della all news sul posto ha detto anche di aver sentito rumore di esplosioni attorno alla casa.
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui