Kansas City, 17 aprile 2023 – Il suo ‘errore’ è stato sbagliare indirizzo. Negli Stati Uniti un ragazzino afroamericano di 16 anni è stato raggiunto da due colpi di pistola, esplosi dal proprietario della casa a cui, per sbaglio, aveva suonato. E’ successo lo scorso 13 aprile a Kansas City, Missouri. A denunciare i fatti sono i familiari della vittima, Ralph Y., che è grave ma si salverà. La polizia conferma la ricostruzione. L’aggressore, un uomo “bianco”, è stato arrestato ma poi rilasciato “in attesa di prove”.
Ralph era stato incaricato di passare a prendere i fratelli ma ha sbagliato indirizzo. Nel pomeriggio di giovedì scorso, invece di recarsi “sulla 115th Terrace”, accidentalmente ha suonato a “una casa sulla 115th Street”. Per tutta risposta l’uomo che si è affacciato alla porta gli ha sparato, due volte, colpendolo alla testa e al braccio. Per poco il 16enne non ci ha rimesso la vita.
Ieri la famiglia ha organizzato una protesta per chiedere giustizia. Centinaia di persona hanno marciato nel quartiere dove è avvenuta la sparatoria, scandendo lo slogan “Justice for Ralph” ed esponendo cartelli con scritto “Black lives matters” (“La vita nei neri conta”) e "Suonare un campanello non è un crimine”. Gli avvocati della famiglia chiedono di "perseguire a pieno l'uomo responsabile di questo orrendo e non giustificabile atto".
La legge del Missouri prevede che un uomo possa essere detenuto al massimo 24 ore. Dopodiché deve essere incriminato e rilasciato. I magistrati hanno optato per la seconda via, in attesa di "una dichiarazione formale della vittime e della raccolta delle prove”.
Alla domanda se la sparatoria possa essere stata di matrice razzista, il capo della polizia ha detto che “le informazioni che abbiamo ora, non ci dicono così. Ma io, come capo della polizia, riconosco le componenti razziali in questo crimine”.