Martedì 16 Luglio 2024

Sottomarino nucleare Usa arriva a Cuba dopo le navi russe. “Visita di routine”. Lo Uss Helena a Guantanamo Bay

Il sottomarino è giunto sull’isola poche ore dopo l’arrivo di un gruppo navale russo composto da tre navi e un sottomarino nucleare lanciamissili

Roma, 14 giugno 2024 – Un sottomarino americano d’attacco a propulsione nucleare, lo USS “Helena”, è arrivata a Cuba, nella base di Guantanamo Bay. L’Helena giunge a Cuba proprio poche ore dopo l’entrata, nel porto dell’Avana, di una flottiglia russa giunta per condurre una serie di esercitazioni nell’Atlantico. Guantanamo Bay è dall’altra parte dell’isola caraibica rispetto alla capitale.

Una visita di routine

Una dimostrazione di forza? Oppure una normale esercitazione? Lo US Southern Command ha annunciato il trasferimento con un post sui suoi canali sociali: “Lo USS Helena è a Cuba per una visita di routine organizzata durante lo spostamento verso la sua area di competenza. La posizione e il transito della nave sono stati pianificati in anticipo”.

Il sottomarino Kazan a L'Avana e lo USS Helena in un porto negli USA
Il sottomarino Kazan a L'Avana e lo USS Helena in un porto negli USA

Solo coincidenze? La Marina statunitense e quella canadese hanno monitorato e seguito a distanza il viaggio e le esercitazioni della flottiglia russa che era entrata in porto mercoledì 12 giugno. Più volte Washington ha ribadito che il gruppo navale russo non è una minaccia per gli Stati Uniti: “Abbiamo visto cose del genere prima e ci aspettiamo di vederne ancora, non ci leggo niente di particolare”, aveva commentato il consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.

Su toni simili erano arrivate le dichiarazioni della portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. “Li abbiamo già visti effettuare questo tipo di scali portuali. Naturalmente li prendiamo sul serio, ma questi esercizi non sono una minaccia per gli Stati Uniti”. 

Singh ha anche aggiunto che non sarebbe una sorpresa vedere una maggiore attività navale russa in occasione di esercitazioni come queste che vengono svolte in acque internazionali. I funzionari statunitensi, inoltre, si aspettano che le navi russe rimangano nella regione per tutta l'estate e che si fermino anche in Venezuela. La Russia è un alleato di lunga data del Venezuela e di Cuba, e le sue navi da guerra e aerei si sono fatti vedere spesso nei Caraibi, fin dai tempi della Guerra Fredda.

Lo USS Helena

Lo USS ‘Helena’ è un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare di classe Los Angeles. Costruiti tra la metà degli anni settanta e gli anni novanta i classe Los Angeles sono armati con siluri Mk48, missili Tomahawk, missili antinave e mine navali. Il compito principale di un sottomarino d’attacco è quello di attaccare le forze navali avversarie o di difendere le proprie da attacchi di unità di superficie o sottomarine.

Il gruppo navale russo

La piccola flotta di Mosca è composta da tre navi e un sottomarino nucleare: il rimorchiatore di salvataggio “Nikolai Chiker”,la fregata missilistica “Gorshkov”, la nave cisterna “Pashin” e infine il sottomarino “Kazan”. Dei quattro vascelli i due più importanti sono la fregata “Gorshkov”, nave moderna in grado di lanciare missili Zircon e Kalibr, e il sottomarino nucleare lanciamissili “Kazan”, anch’esso armato con missili Kalibr e Zircon. Le navi russe, però, come confermato dalle autorità cubane, non trasportano armi nucleari. La piccola flotta rimarrà sll’isola fino al 17 giugno. Se non è un caso l’apparizione a Guantanamo del sottomarino americano, il viaggio delle quattro navi russe appare del tutto calcolato: l’esercitazione, infatti, è stata annunciata meno di due settimane dopo che il presidente Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a usare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all'interno della Russia. Vladimir Putin aveva risposto dichiarando che la Russia avrebbe dovuto rispondere con delle “azioni asimmetriche” nel mondo.