Giovedì 14 Novembre 2024

Russia, calano i consensi per Putin dopo l’offensiva ucraina nel Kursk. E il Cremlino corre ai ripari

L’Isw: il governo di Mosca ha lanciato una campagna di informazione per giustificare i motivi per cui preferisce continuare le operazione nell’est dell’Ucraina invece di costringere le truppe nella regione alla ritirata

Calano i consensi per Putin dopo l'offensiva ucraina in Kursk

Calano i consensi per Putin dopo l'offensiva ucraina in Kursk

Mosca, 31 agosto 2024 – Stando a quanto riportato dall’Istituto per lo studio della Guerra (Isw), il Cremlino sta portando avanti una campagna di informazione in reazione al calo dei consensi avvenuto dopo l’offensiva ucraina nella regione di Kursk. Putin avrebbe lanciato questa campagna mediatica per giustificare il motivo per cui il governo di Mosca preferisce continuare le operazioni militari nelle zone dell’Ucraina orientale, invece di costringere le truppe ucraine nel Kursk alla ritirata. 

La campagna e i sondaggi 

La fondazione per l’Opinione Pubblica, un’istituzione statale russa, ha pubblicato nella giornata di ieri un sondaggio presentato lo scorso 25 agosto. L’esito dell’indagine in questione ha registrato che il 28% degli intervistati ha manifestato indignazione nei confronti delle autorità russe nell’ultimo mese. Il Centro statale russo per la ricerca sull'opinione pubblica (Gciom) ha invece dimostrato un calo nel gradimento nei confronti di Putin, sceso del 3,5% rispetto al periodo 12-18 agosto

“Il malcontento pubblico è aumentato” 

“Questi sondaggi condotti dalle agenzie sociologiche statali russe non sono un riflesso affidabile del reale stato d'animo nella società russa ma tuttavia suggeriscono che il Cremlino riconosce di dover accettare che il malcontento pubblico è aumentato da quando l'Ucraina ha iniziato l'invasione della regione di Kursk” dichiarano gli esperti dell’Isw. 

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