Roma, 29 febbraio 2024 – Tensione in Russia nel giorno del discorso di Putin alle camere riunite e alla vigilia dei funerali del dissidente Alexei Navalny a Mosca. Oggi il direttore di Novaya Gazeta, Serghei Sokolov, è stato fermato dalla polizia nella capitale russa e multato per 30.000 rubli (poco più di 300 euro) per l'accusa di "screditare" l'esercito.
A riferirlo la stessa testata indipendente messa al bando da Mosca: il giornale precisa che Sokolov è stato condotto ad un commissariato di polizia, dove è stato redatto un rapporto in cui è accusato di “discredito" delle forze armate”.
Sokolov è stato nominato ufficialmente direttore di Novaya Gazeta nel settembre del 2023, dopo le dimissioni del Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov, che era stato designato come 'agente straniero’ dalle autorità russe.
Ma già dal 2022 la testata aveva dovuto chiudere perché era stata annullata la licenza. Diversi dei dipendenti si sono quindi trasferiti all'estero, fondando una nuova testata, Novaya Gazeta Europe.
Pochi giorni fa era stato arrestato Vasily Dubkov, avvocato di Navalny, poi rilasciato dalla polizia. Tra i media che avevano dato notizia del fermo c’era Novaya Gazeta Europe.