Roma, 25 dicembre 2015 - Zahran Alloush, il comandante del gruppo 'Esercito dell'Islam' (una delle principali fazioni ribelle siriane), è stato ucciso in un bombardamento. Alloush è morto in un raid aereo contro una località a Est della capitale Damasco, dove si teneva un summit di capi dell'Esercito dell'Islam. La notizia è stata confermata via Twitter anche dalla Coalizione Nazionale dell'opposizione siriana. Secondo fonti dei ribelli, sarebbero stati missili russi a colpire il summit.
L'Esercito dell'Isklam ('Jaysh al Islam'), che conta su migliaia di combattenti addestrati, è il più grande dei gruppi ribelli attivi ed è considerato quello meglio organizzato. Di fatto gestisce la zona di Ghouta orientale, alla periferia di Damasco. Prima di fondare 'Jaysh al Islam', Alloush aveva fondato 'Liwa al-Islam' (cioè 'Brigata dell'islam') con il padre Abdallah, salafita siriano che abita in Arabia Saudita. Alloush era ideologicamente in rotta con Stato islamico e al-Qaeda, promuovendo un'interpretazione più moderata dell'islam.