Roma, 17 dicembre 2024 – Una scuola americana si tinge nuovamente di rosso, questa volta nel Wisconsin: Natalie Rupnow, 15 anni, avrebbe aperto il fuoco alla Abundant Life Christian School di Madison, causando la morte di un’insegnante e di uno studente e il grave ferimento di altri due giovani, che stanno lottando per la vita. A loro si aggiungono altri sei feriti.
Giallo sul movente: Abc News riporta che la ragazza potesse aver intrapreso un percorso di transizione di genere, e che di conseguenza il delitto possa essere stato legato a ciò. Ipotesi tuttavia scartata dal capo della polizia Shon Barnes: “Non credo che quanto è successo oggi sia legato a come lei o lui si identificava – ha dichiarato in conferenza stampa – Vorrei che le persone lasciassero questo genere di cose private fuori da tutto ciò”. “Se Rupnow fosse transessuale o meno potrebbe essere chiarito in seguito”, ha aggiunto.
La Cnn riporta che la presunta responsabile si sarebbe tolta la vita. “Era una studentessa della scuola e le prove suggeriscono che sia morta per una ferita d'arma da fuoco autoinflitta”, ha affermato Barnes. Rupnow è morta durante il trasporto in ospedale.
La sparatoria ha avuto luogo in un’aula studio frequentata da studenti di età miste. Proprio il fatto che la vicenda si sia consumata in un unico spazio potrebbe aver salvato numerose vite. A lanciare l’allarme, chiamando prontamente il numero di soccorso 911, sarebbe stato un alunno di seconda elementare.
Nel corso della notte italiana, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione a casa di Rupnow, anche per risalire alla proprietà della pistola – una 9 mm – che ha utilizzato per compiere la sparatoria. Mistero anche sul movente, sebbene dalle primissime ricostruzioni sembra che il delitto fosse stato pianificato con anticipo.
“Oggi, le famiglie di Madison, nel Wisconsin, sono in lutto per la perdita di coloro che sono stati uccisi e feriti alla Abundant Life Christian School. È scioccante e inconcepibile. Abbiamo bisogno che il Congresso agisca. Ora. Da Newtown a Uvalde, da Parkland a Madison, a tante altre sparatorie che non ricevono attenzione: è inaccettabile che non siamo in grado di proteggere i nostri figli da questa piaga della violenza armata. Non possiamo continuare ad accettarlo come normale. Ogni bambino merita di sentirsi al sicuro nella propria classe. Gli studenti di tutto il nostro Paese dovrebbero imparare a leggere e scrivere, senza dover imparare a chinarsi e coprirsi”. Queste le parole, in una nota, del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. “Jill e io preghiamo per tutte le vittime oggi, compresi l'insegnante e lo studente adolescente che sono stati uccisi e coloro che hanno riportato ferite. Siamo grati ai primi soccorritori che sono arrivati rapidamente sulla scena e l`FBI sta sostenendo gli sforzi delle forze del’ordine locali”.