
La foto di Michael O'Leary, Ceo di Ryanair, nel locale irlandese Luvida e lo scontrino nel quale sono state caricate le voci extra come fa la compagnia aerea lowcost con i viaggiatori
Roma, 28 marzo 2025 – Immaginate di invitare a cena il Ceo di Ryanair. Immaginate di riservargli una serie di “comfort” che voi considerate “normali” come: sedie spaziose, zona riservata, prenotazione... Immaginate di farglieli poi pagare, questi comfort, come fa, con voi quando volate, la compagnia aerea low cost.
Ecco. È capitato. E a mettere in atto questa dolce vendetta è stato un locale irlandese, il Luvida restaurant, che al termine della cena ha messo nello scontrino di Michael O'Leary, il numero uno di Ryanair, una serie di voci “extra” che ha fatto pagare all’amministratore delegato una serie di extra documentando poi il tutto con foto dell’illustre ospite nel locale e scontrino con le voci extra.
Ma andiamo con ordine. Il 21 marzo, come riporta lo scontrino, l’amministratore delegato di Ryanair, si è recato a cena in un locale di Navan, in Irlanda. Al termine dello spuntino: gamberi panati, una spigola, funghi con pane tostato e una bottiglia di Pinot (come si evince dallo scontrino) sul conto del locale Luvida sono state caricate una serie di voci extra come quelle che Rayanair fa pagare: Extra leg space (spazio extra per le gambe) 7,95 euro; Priority booath seating (posti a sedere prioritari) 9.85 euro e Quiet area reservation (prenotazione in zona tranquilla) 19.95 euro.
Il tutto pubblicato sul profilo Instagram del locale con tanto di foto e commento: “Grazie a Michael O'Leary per aver scelto di cenare con noi stasera! È stato un piacere ospitarvi. Spero che non vi dispiaccia se aggiungiamo alcuni costi aggiuntivi al vostro conto per spazio extra per le gambe, posti a sedere prioritari e prenotazione dell'area silenziosa”.
Foto e didascalia che hanno dato il là a decine di commenti e prese in giro, con le foto che in breve tempo sono diventate virali. In particolare con commenti sarcastici dei clienti della compagnia low cost che mal digeriscono i costi aggiuntivi.