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Un soldato israeliano
Tra i più originali nel colpire di sorpresa le proprie vittime ci sono i servizi segreti israeliani, Mossad e Shin Bet. Nel 1972 Israele lanciò l'operazione Ira di Dio (Mivtza Za'am Ha'el) allo scopo di uccidere i soggetti ritenuti direttamente o indirettamente responsabili del massacro alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972. Fra i "bersagli" c'era Mahmoud Hamshari, il rappresentante dell’OLP (allora l'Organizzazione per la liberazione della Palestina, guidata da Yasser Arafat). Gli agenti israeliani del Mossad piazzarono l'esposivo con un controllo a distanza nella base di marmo vicino al telefono di casa sua, poi gli telefonarono e quando rispose, e seppero che era a fianco della bomba, la fecero esplodere. Hamshari morì in ospedale il giorno seguente. Nel 1996 fu lo Shin Bet a fare sfoggio di una fantasia letale con l'eliminazione di Yahya Ayyash, un miliziano di Hamas sopranominato 'l'ingegnere" per l'abilità nel confezionare bombe. Ayyash non avrebbe mai dovuto ripondere a quel telefono, un Motorola, donatogli da un conoscente, debitamente istruito dagli 007 israeliani: esplose e lo uccise. Gli agenti lo avevano imbottito di plastico.