Gli ultimi giorni di agosto 2005 furono particolarmente difficili nel sud-est statunitense, zona che come avrete ben capito è particolarmente soggetta a fenomeni ambientali di questo tipo, per via dell’uragano Katrina. Nato come tempesta tropicale al largo delle Bahamas il 23 agosto, Katrina è tutt’ora uno degli uragani più distruttivi della storia degli Usa: si parla di oltre 1.200 vittime e danni materiali per un valore totale di 108 miliardi di dollari (75 solo nella zona di New Orleans). Dopo essersi inizialmente scagliato contro la Florida meridionale e avere attraversato le acque del Golfo del Messico, nel pomeriggio del 29 agosto questo uragano di categoria 5 colpì in maniera particolarmente violenta la Louisiana, il Mississippi meridionale e il sud-ovest dell’Alabama. Katrina è stato classificato come il secondo uragano peggiore per quanto riguarda i danni economici causati e il sesto più forte mai registrato nell’oceano Atlantico.
EsteriGli uragani più forti di sempre e il confronto con Milton. Da Katrina al terrificante Allen