E se per Kiev si tratta di un problema di vita e di morte, per Washington, Londra, Berlino, e per le aziende producono questi armamenti, spesso controllate o partecipate dagli stessi governi, è soprattutto una questione finanziaria. Infatti che il tank super moderno sia maltrattato facilmente da bombe guida, droni russi e Javelin 'tascabili' non è una buona pubblicità, con il rischio che altri Paesi clienti ritirino le ordinazioni di questi super carri armati costosissimi.
EsteriUcraina, il cimitero dei carri armati. I flop di Abrams e Leopard, ma anche dei T-90 di Putin